Sebbene il Real Madrid abbia meritato di andare in finale di Champions League, decretando la supremazia di Carlo Ancelotti in questa competizione, ha del clamoroso quanto successo durante il lunghissimo recupero accordato dall'arbitro nel secondo tempo.
Poco prima di decretare il 2-1 definitivo, infatti, al Bayern Monaco non è stato convalidato un gol realizzato pochi istanti dopo un fuorigioco fischiato al minuto 102.
Ma le immagini hanno immediatamente evidenziato che l'irregolarità ravvisata dall'arbitro Szymon Marciniak e dalla squadra arbitrale polacca (Tomasz Listkiewicz, Adam Kupsik, Tomasz Kwiatkowski e Bartosz Frankowski, a cui si aggiunge lo slovacco Ivan Kruzliak) non era affatto certa quindi sarebbe stato probabilmente più giusto far correre l'azione e poi verificare la posizione dei due giocatori del Bayern Monaco coinvolti.
Specificatamente si discute della posizione dei due giocatori del Bayern prima della spizzata di Antonio Rudiger, che ha rimesso il pallone in favore dei due bavaresi, nella fattispecie Matthijs de Ligt e Noussair Mazraoui.
Nella frenesia degli ultimi secondi questa azione è stata subito valutata come irregolare, scatenando le vibranti proteste dei giocatori e dello staff tedeschi.
Oltretutto, nessuna tv è stata in grado - nè in diretta nè successivamente - di dimostrare se l'azione era viziata o meno dal fuorigioco.