Gli avevano chiesto di essere più continuo, e lui ha preso il consiglio alla lettera. Luka Doncic si è nuovamente esibito in una prestazione maiuscola nella vittoria dei Dallas Mavericks sui Brooklyn Nets, dominando in lungo e in largo sia dall'esterno sia nelle penetrazioni. I suoi 49 punti, 27 dei quali arrivati con tiri da lontano, certificano una performance strepitosa da parte dello sloveno, che ha inoltre sommato 10 rimbalzi e sette assist. Nelle prime due partite, finora, Luka vanta una spaventosa media di 41 punti, 11 rimbalzi e 8,5 assist a incontro, a riprova di una condizione fisica impressionante.
Per la prima volta capace di annotare nove triple in una partita di NBA, l'ex Real Madrid ha così trascinato i Mavs alla seconda vittoria di fila, ricordando a tutti che quando è in giornata c'è poco da fare per gli avversari. Il tutto nonostante i Nets abbiano dato del filo da torcere ai texani, che alla fine si sono imposti per appena cinque punti. Inutili, dunque, gli exploit di Cameron Thomas (30 punti) e di Spencer Dinwiddie (23 punti).
Jokic amministra, Curry vola
L'altro balcanico eccellente della NBA, il campione in carica Nikola Jokic, si è esibito in un'attuazione più sobria del solito, ma ha spiccato comunque come miglior giocatore del match vinto dai Nuggets in casa dei Grizzilies. 22 punti, 12 rimbalzi e sette assist sono stati messi a referto dal dominatore della scorsa stagione, che senza sforzarsi troppo è tornato a dettare legge, aiutando i campioni in carica a ottenere la seconda vittoria su due partite. Stesso esito per Boston, che grazie al magico trio formato da White, Brown e Tatum ha avuto ragione di Miami davanti al proprio pubblico.
Prestazione top invece per Steph Curry, il quale firma ben 41 punti totali nella vincente trasferta dei Warriors in casa dei Kings. Per il tiratore scelto di Akron sono sette le bombe da tre piazzate nell'arco della serata, due in più rispetto al rivale De'Aaron Fox, autore di 39 punti che però non sono bastati ai locali per ottenere il trionfo.