Quando il gioco si fa spinoso, i campioni indossano la miglior corazza. E nella grande nottata di gara 4 LeBron James è tornato a dimostrare che a 38 anni continua a essere uno dei giocatori più decisivi di tutta l'NBA. Colui che nel febbraio scorso è diventato il più prolifico marcatore di sempre della storia del basket nordamericano è stato nuovamente decisivo per i Lakers, che nella notte si sono imposti per 104 a 101 allo Staples Center sui Warriors. Autore di 27 punti, nove rimbalzi e sei assist, il numero 6 gialloviola ha vinto così il derby di Akron contro il tiratore scelto Stephen Curry, la cui tripla doppia fatta di 31 punti, 10 rimbalzi e 14 assist viene vanificata dalla prestazione corale di L.A., dove anche Davis risulta decisivo con 23 punti e 15 rimbalzi. L'ultimo quarto è quello dell'allungo, con i Lakers capaci di affondare il colpo nel momento più delicato e concludere il parziale con un eloquente 27 a 17. Fondamentale per L.A. il contributo di Lonnie Walker, che mette a referto 15 punti solo nell'ultimo quarto.
Adesso i californiani si portano sul 3-1 e potranno già ottenere il pass nel prossimo decisivo incontro che avrà luogo a Golden State.
Anche gli Heat si dimostrano in gran forma, specialmente dopo essere entrati nei playoff da numeri 8 della regular season. Miami ottiene anch'essa il punto del 3-1 tra le mura amiche, vincendo su New York per un risultato finale di 109-101 dopo aver effettuato l'accelerazione decisiva nel secondo quarto. Altra prestazione maiuscola per Jimmy Butler, uno dei giocatori più in forma di questo playoff. La guardia classe 1989 ha realizzato 27 punti, 10 assist e portato a casa sei rimbalzi, risultando così più cruciale nell'economia del gioco rispetto al top scorer di New York Jalen Brunson, a sua volta capace di segnare 32 punti e di fornire 11 assist. Il quinto match della serie si giocherà così al Madison Square Garden, dove i Knicks non potranno fallire se vorranno prolungare la loro avventura nei playoff.