Bando dalle coppe e calciatori squalificati: cosa rischia davvero la Juve

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Bando dalle coppe e calciatori squalificati: cosa rischia davvero la Juve

Ex dirigenza bianconera
Ex dirigenza bianconeraProfimedia
La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulle possibili sanzioni che potrebbero interessare i bianconeri al termine del processo. Tra le punizioni della Uefa avrà un peso sostanziale anche la questione Superlega.

Almeno sei mesi prima di conoscere il destino della Juventus

La Gazzetta dello Sport ha dedicato una lunga analisi riguardo la situazione del club bianconero e tutte le possibili sanzioni a cui potrebbe andare incontro in caso la Procura dovesse ritenere la dirigenza colpevole delle accuse avanzate.

Inanzitutto c'è il capitolo Figc. La federazione ha aperto un fascicolo sulla Juve per quanto riguarda una potenziale violazione delle NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC) con particolare riferimento alle cosiddette “manovre stipendi" messe in atto dalla società nel 2020. Nel caso in cui la squadra di Torino avesse mentito riguardo i pagamenti degli stipendi, come sembra emergere finora dalle indagini, le punizioni sarebbero diverse, sia per il club che per i calciatori. Nello specifico, alla Juventus toccherà affrontare una multa e una penalizzazione di diversi punti in campionato. Anche i calciatori e gli agenti coinvolti negli accordi, però, otterebbero una punizione: la squalifica dal campionato di Serie A.

Passiamo poi alla Uefa. Il club bianconero aveva già raggiunto un accordo con i vertici dell'organizzazione per quanto riguardava i bilanci degli anni passati. L'accordo è ancora valido, ma potrebbe essere considerato nullo nel caso in cui la situazione del bilancio bianconero dovesse risultare sensibilmente più grave di quanto dichiarato da Andrea Agnelli. In quel caso, a seconda della gravità dei fatti, la pena potrebbe andare da una multa sostanziale (l'ipotesi più probabile) a un'esclusione dalle coppe europee (idea invece molto più remota). 

All'interno di questo discoso, però, si inserisce anche la questione Superlega: a marzo la Corte di giustizia europea si esprimerà sul caso Superlega. Se il parere dovesse essere negativo, i tre membri ancora inseriti nel progetto (Juve, Real Madrid e Barcellona) saranno puniti, anche in questo caso probabilmente con delle sanzioni momentarie.

Anche la Uefa, però, dovrà attendere la chiusura delle indagini della Procura, che con ogni probabilità non arriveranno prima di giugno. Il giorno del giudizio bianconero, dunque, arriverà con ogni probabilità in estate.