GP Monaco, Leclerc spiega la scelta di non rientrare subito: "Aspettavamo la Safety Car"

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GP Monaco, Leclerc spiega la scelta di non rientrare subito: "Aspettavamo la Safety Car"
Aggiornato
Charles Leclerc
Charles LeclercProfimedia
Dopo l'arrivo della pioggia, il muretto Ferrari ha aspettato prima di decidere di richiamare i piloti al box per il cambio gomme. Aspettavano un'interruzione della gara per guadagnare su tempi e posizioni che non è mai arrivata, come spiega il monegasco.

È casa sua e magari Charles Leclerc sperava di conquistare almeno un podio, ma è arrivata la penalizzazione e il monegasco della Ferrari non ha potuto fare molto in un Gran Premio che ha visto le posizioni sul podio identiche alla partenza in griglia. Una stagione nata male per la SF-23 che continua a essere nel migliore dei casi incolore.

L'annoso problema delle gomme: svolta a Barcellona?

Leclerc è così riuscito a migliorare di una sola posizione la sua partenza in griglia, con un quinto posto che non può certo renderlo felice. Dopo un primo stint con le Hard, la pioggia ma anche le scelte del muretto hanno reso la sua gara più difficile. Quel cambio gomme non ha infatti tenuto in considerazione il meteo come avrebbe dovuto facendo perdere tempo al monegasco. "Abbiamo fatto fatica nell'ultima parte dello stint con le Hard, ho sentito qualcosa di strano. Prima di quel momento le gomme andavano molto bene", ha dichiarato al termine della gara Leclerc.

Leclerc al cambio gomme
Leclerc al cambio gommeAFP

Contrariamente alla scorsa stagione Il pilota Ferrari incassa la decisione del muretto considerandola giusta, visto il deterioramento dei pneumatici: "Stavo cercando di gestire e salvare le gomme posteriori ma a un certo punto c'è stata una sorta di decadimento e abbiamo fatto fatica". La SF-23 è ora in attesa di aggiornamenti sostanziosi a Barcellona, a cominciare proprio da quelli relativi alla gestione gomme: "Non c'è dubbio che c'è tanto lavoro da fare. Sappiamo che la gestione delle gomme rimane un nostro punto debole", ha confermato il monegasco.

Rischi inutili per una Safety Car che non è mai arrivata

All'arrivo della pioggia la Ferrari non ha chiamato subito i piloti per montare le Intermedie, pensando probabilmente a un ingresso della Safety Car per sfruttare la situazione guadagnando così posizioni. Purtroppo così non è stato: "Quando ha iniziato a piovere eravamo consapevoli dei rischi che avremmo preso rimanendo fuori di più rispetto agli altri, ora che è finita la gara è semplice dire che saremmo dovuti rientrare prima. Però diciamo che in quelle condizioni, quando c'è la pioggia e tante macchine con le slick in pista, spesso paga di più rimanere fuori e aspettare l'eventuale ingresso di una Safety Car che rientrare subito ai box. La Safety Car, però, non è mai arrivata e in quel frangente abbiamo perso delle posizioni. È stata una scelta...".