Max Verstappen riparte da dove aveva finito e come aveva iniziato il Mondiale lo scorso anno: con una vittoria. La cinquantacinquesima per lui dopo quella di Yas Marina al GP di Abu Dhabi. Ennesima doppietta Red Bull, con Perez secondo. Per la Ferrari luci e ombre, con un ottimo Sainz in terza posizione e un Leclerc, penalizzato da problemi ai freni, quarto.
La stagione 2024 riparte così da una certezza: la Red Bull è ancora la macchina da battere e quest'anno sarà dura strappargli qualche GP. Nonostante i tempi non siano così distanti come lo scorso anno, il passo gara e l'assoluta affidabilità della macchina della scuderia di Christian Horner fanno ancora la differenza in pista, quando più conta. Per la Ferrari la certezza, invece, di avere una macchina migliore di quella disastrosa della scorsa stagione. Una ventata di ottimismo nella monotonia di questa Formula 1 targata Red Bull.
La gara
Sulla pista del Bahrain International Circuit di Sakhir riparte il campionato di Formula 1, con il GP spostato al sabato per dare modo ai fedeli di preparare il Ramadan. Al via i primi mantengono tutti la posizione, tranne Sainz che si fa scavalcare da Perez. Leclerc prova subito un attacco su Verstappen ma il campione del mondo chiude la porta. Il passo gara dell'olandese sembra al solito nettamente superiore agli avversari e la Red Bull esce dalla zona DRS di Leclerc staccando di un secondo e mezzo la Ferrari già dopo il primo giro.
Soffre il monegasco, che al terzo si vede superare da Russell e attaccare da Perez. A penalizzare il Cavallino anche il set di soft che anche in qualifica sono sembrate meno performanti. Al settimo giro il campione del mondo è già avanti di oltre 5 secondi sul secondo, con il vantaggio che cresce giro dopo giro, mentre Leclerc si fa superare anche da Sergio Perez, accusando un problema di sovrasterzo. Il monegasco è costretto più volte al bloccaggio delle gomme, dando l'idea di avere una macchina difficile da guidare. Ne approfitta anche Carlos Sainz all'undicesimo giro, che passa Leclerc dopo un duello quasi ruota a ruota.
Il numero 16 rosso decide rientrare ai box e dal pitstop e ne esce con gomma bianca, ma i risultati non migliorano. Scavalcato Sainz nel cambio gomme di entrambi, deve lasciare di nuovo la posizione allo spagnolo: il monegasco comunica alla radio di avere problemi ai freni e teme persino di non riuscire a finire la gara. Va benissimo invece la Ferrari di Sainz, che passa anche Russell e si piazza in terza posizione dietro le due Red Bull.
Mentre lo spagnolo prova a rosicchiare decimi a Perez, Leclerc in quinta posizione è costretto a una gara di posizionamento, tenendo a bada Norris dietro ed evitando di far scappare Russell davanti. Una strategia da temporeggiatore in attesa di tempi (freni) migliori, che tardano ad arrivare. Depotenziato dalle sue spettacolari staccate, il ferrarista è così costretto a una gara anonima.
Dopo il secondo cambio gomme Leclerc rientra sesto dietro Alonso, che sorpassa poco dopo, mentre Sainz mantiene la terza posizione. Poi, grazie alla gomma fresca, il n. 16 della Rossa piazza il giro veloce e si mette alla caccia di Russell in quarta posizione. Il punto addizionale dura poco perché il cannibale Verstappen al 40° giro rimette le cose a posto con un fucsia. All'inizio del 47° giro però il monegasco si prende la soddisfazione di passare Russell, approfittando di un errore del pilota della Mercedes costretto al bloccaggio, e conquista la quarta posizione dietro a Sainz. Le macchine sfileranno nelle stesse posizioni fino al traguardo.
La Red Bull si aggiudica così anche il primo GP della stagione 2024 con una doppietta e il campione del mondo Max Verstappen sul gradino più alto del podio. Ottimismo per la Ferrari che, nonostante i problemi ai freni di Leclerc, quest'anno può vantare una macchina sicuramente più guidabile e competitiva di quella dello scorso anno, posizionandosi come seconda forza dietro agli extraterrestri.