Secondo la fonte, la vicenda riguarderebbe il Gran Premio dell'Arabia Saudita del 2023. Ben Sulayem avrebbe interferito e respinto una decisione relativa a una penalità per Fernando Alonso. La penalità era stata comminata per aver effettuato lavori meccanici sulla vettura di Alonso mentre lo spagnolo stava scontando una penalità di 10 secondi, un'infrazione illegale.
Ben Sulayem avrebbe dato istruzioni al suo braccio destro in Arabia Saudita, lo sceicco Abdullah bin Hamad bin Isa Al Khalifa, di sventolare la penalità di Alonso. La penalità aveva fatto scendere Alonso al quarto posto, lasciando a George Russell il terzo posto in gara.
La BBC ha cercato di verificare questa storia con diversi funzionari di alto livello della FIA che, pur non volendo fare dichiarazioni ufficiali, hanno confermato la notizia. Per ora, la questione è all'esame del comitato etico della FIA. La sentenza è attesa entro quattro o sei settimane.
Un'aura di polemica intorno a Ben Sulayem
Da quando è entrato in carica nel 2021, Ben Sulayem non è stato conosciuto come il presidente più pulito. È stato coinvolto in diverse controversie.
Dopo tutte le polemiche, Ben Sulayem ha deciso di "fare un passo indietro" nella guida della Formula 1 nel 2023. Ha deciso di rafforzare il suo obiettivo dichiarato di essere un "presidente non esecutivo".