Atalanta-Empoli, Gasperini e Zanetti entrambi in cerca di riscatto

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Atalanta-Empoli, Gasperini e Zanetti entrambi in cerca di riscatto
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Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniAFP
I due tecnici hanno0 parlato alla vigilia dell'anticipo di domani. Il tecnico bergamasco ha definito l'Empoli "una società modello".

È vigilia di campionato con l'Atalanta che, dopo la sconfitta con il Napoli, tornerà in campo per sfidare l'Empoli. Alla vigilia dell'anticipo Gian Piero Gasperini (65) evita le distinzioni tra titolari e riserve, nella fattispecie tra le due punte arrivate in estate e i due veterani. 

"Non separerei Hojlund e Lookman da Muriel e Zapata: fanno parte dello stesso reparto e della stessa squadra. Bisogna elevare il livello tutti insieme".

"Storicamente i grandi attaccanti conoscono momenti meno favorevoli, ma non esistono crisi individuali - puntualizza l'allenatore dell'Atalanta -. Zapata mercoledì non s'è allenato, è sempre sul filo per via degli infortuni passati: sono sue percezioni, non è infortunato. Lo testiamo oggi, speriamo stia bene perché a Napoli m'è piaciuto".

Sull'avversario di turno, solo elogi: "Una società modello per come riesce a competere in serie A da anni. L'Empoli è giovane, frizzante e fresco, è andato a vincere in casa dell'Inter, segno che il campionato da gennaio è più equilibrato e duro", prosegue Gasperini. Che non si preoccupa del trend negativo dei nerazzurri, sconfitti 3 volte nelle ultime 4 partite e senza gol da 3 giornate

"Se invertiamo la rotta e creiamo una striscia positiva, i discorsi si riaprono: dobbiamo mettere in campo la voglia di stare in alto, nella sosta recuperiamo Djimsiti e Koopmeiners e ci giocheremo le nostre chances".

E l'Empoli arriva da tre sconfitte consecutibe, un periodo non facile per la squadra toscana allenata da Paolo Zanetti (40): "L'Atalanta è molto forte, a me però interessa ciò che riusciamo a esprimere noi in un momento come questo. Sarà una bella prova, nelle difficoltà devono venire fuori gli uomini. Dobbiamo essere perfetti e sono fiducioso che tireremo fuori ciò che abbiamo dentro", ha detto Zanetti.

L'allenatore ha parlato anche del momento complicato: "Ci sono modi e modi di vincere e perdere. Ho sempre giocato in squadre che avevano bisogno di salvarsi e non mi ricordo una stagione in cui non abbiamo registrato un momento di difficoltà. Anche quando sono stato promosso col Venezia. Bisogna essere consapevoli che questi momenti esistono nel nostro lavoro. Così come non bisogna fare voli pindarici quando le cose vanno bene, bisogna avere equilibrio quando i risultati non arrivano. Non dobbiamo aver paura".

A livello di formazione ancora assente Vicario: "Sul portiere - ha continuato Zanetti - siamo abituati ad averne uno che fa quattro-cinque parate a partita, ma nelle ultime partite Perisan non ha dovuto parare chissà che. Merito della squadra che ha subito meno". Infine sulla formazione la novità è il ritorno di Destro tra i convocati: "Cambiaghi non ce la fa, abbiamo fatto di tutto ma non è ancora pronto. Non andrà nemmeno in Nazionale come Vicario. Piccoli invece c'è, come Destro che torna tra i convocati".