Il sentimento non si vedeva da nessuna parte. Nonostante ci fossero 15.000 spettatori sugli spalti, sentendosi offesa dopo l'ultimo punto, si è limitata a scuotere la testa per la decisione dei guardalinee, a salutare impassibilmente la folla e a non stringere nemmeno la mano all'arbitro.

Non le importava che Hawk-Eye avesse dimostrato che gli ufficiali di gara avevano ragione, la sorella maggiore delle Williams era convinta che la revisione video non sarebbe dovuta nemmeno avvenire. "Non capisco perché sia stato chiamato il video. È stata una giornata strana", si è lamentata dopo la partita.

Gli infortuni come specialità

La preparazione della Williams per il Grande Slam su erba di quest'anno lasciava presagire che ci sarebbe riuscita. A Birmingham ha vinto una battaglia di tre ore con Camilla Giorgio, ma a Wimbledon si è imbattuta in un'avversaria che non le ha dato alcuna possibilità.

Ha giocato l'incontro con un ginocchio destro dolorante ed era evidente quanto si muovesse male. Dopo uno scambio, quando è caduta a rete, Svitolina è corsa da lei e l'ha aiutata a rialzarsi.

"Stavo giocando con molti infortuni e stavo vincendo con essi, è una specie di mia specialità ora. Ma oggi non sono riuscita a capire come vincere. L'erba è sempre scivolosa e prima o poi si cade. Sono stato solo sfortunato. Ero in perfetta forma, avrei potuto vincere, ma l'erba mi ha ucciso", ha detto la Williams.

Per lei è stato il Wimbledon numero 24 e ha superato Martina Navratilova nel numero di partite di singolare giocate nell'era open. Ha debuttato nel 1997, quando molte delle tenniste di oggi non erano ancora nate - Svitolina, ad esempio, aveva solo due anni. È stata una costante del tennis femminile per oltre un quarto di secolo e il suo palmarès di 49 titoli di singolare, tra cui sette Grandi Slam e quattro medaglie d'oro olimpiche, la rendono una vera leggenda.

Svitolina, nonostante sia stata colta alla sprovvista da un finale un po' strano e si sarebbe cercata invano la gioia sul suo volto, ha parlato della sua avversaria con rispetto. "Ci ha provato, voleva giocare. È una campionessa, ha dato il massimo e ha combattuto. È semplicemente fantastica...".

Tuttavia, mentre il torneo di Londra dovrebbe essere una vetrina per il comportamento sportivo, Venus non ha mostrato molto rispetto per l'evento di quest'anno. Se n'è andata sconfitta, delusa e - a suo dire - offesa. Considerando che pochi giorni fa ha dichiarato di sentirsi in grado di giocare fino a 50 anni, potrebbe tornare l'anno prossimo per un addio più appropriato.

Nemmeno tra le tre vincitrici più anziane

Potrebbe essere motivata a farlo dalle prestazioni dei suoi predecessori. Dopotutto, sono ancora poche le giocatrici che si sono imposte nel torneo di tennis più famoso del mondo anche oltre i 40 anni.

La giapponese Kimiko Date aveva 42 anni nel 2013 quando riuscì a raggiungere il terzo turno prima di essere eliminata da Serena, la più giovane delle sorelle Williams. Navratilova è riuscita a vincere un incontro di singolare all'età di 47 anni, battendo Catalina Castagna nel 2004 (6-0, 6-1).

La tennista più anziana ad aver vinto un incontro a Wimbledon è Madeline O'Neill, che aveva 54 anni quando vinse un incontro nel 1922. Qualche anno prima di stabilire questo record, la tennista britannica aveva raggiunto i quarti di finale nel 1909 e nel 1913.

Venus non è salita sul podio delle vincitrici veterane quest'anno, ma Elina Svitolina è una wildcard e un'altra storia degna di nota.

È una delle poche mamme tenniste del circuito. A ottobre, lei e l'attuale marito Gael Monfils hanno dato il benvenuto alla figlia Skai. E mentre il tennista francese spinge il passeggino, sua moglie continua a combattere con successo la competizione dopo aver ripreso la sua carriera dopo la pausa per la maternità. Ha persino raggiunto i quarti di finale del Roland Garros.

Al di fuori del tennis, Svitolina sta vivendo la guerra in corso nella sua Ucraina. "Parlo con mia nonna ogni giorno. Mio padre va avanti e indietro, ma lei rimane lì. Ha 85 anni e la sua salute non le permette di lasciare l'Ucraina...".

Svitolina affronterà la belga Elise Mertens al secondo turno.