Ecco il quarto di finale che stavamo aspettando. La rivincita. La campionessa in carica Elena Rybakina, colpita da un misterioso virus al Roland Garros, sembrava in forma dopo lo spavento del primo turno. Si è ritrovata sul Centre Court con la sua vittima dell'ultima finale, Ons Jabeur. Sebbene la tunisina sia stata nella media in questa stagione, Londra le ha chiaramente dato nuova linfa ed è riuscita nell'impresa battendo in tre set la sua rivale.
Dopo un momento di valutazione delle due giocatrici, è stata la kazaka a entrare per prima in azione. Ha premuto un po' di più sul ritorno e ha strappato il servizio alla prima occasione, nel quarto gioco. Chiaramente offesa, Ons Jabeur ha accelerato i tempi e ha ricambiato il favore. La grande battaglia poteva ora iniziare.
Le due giocatrici hanno messo in mostra la loro splendida destrezza al servizio, anche se le loro percentuali di prime palle non sono state eccezionali. Contro ogni pronostico, Jabeur ha effettuato un nuovo break sul 5-5 con una bella varietà di risposte, ma non è riuscita a chiudere il set nonostante un bel set point. Si è quindi arrivati al tie-break, ma la kazaka si è dimostrata molto più costante al servizio e ha vinto l'incontro.
Abbastanza per mettere al tappeto Ons Jabeur? Niente affatto! La tunisina si è spinta in avanti e ha conquistato palle break, ma non è riuscita a creare un divario. Tuttavia, ha servito per prima e si è trovata in vantaggio, anche se la minaccia kazaka è rimasta.
La lotta si è fatta intensa, a volte intensissima, ma nessuno voleva arrendersi. La Jabeur ha quindi cercato di introdurre il maggior numero di variazioni possibili per disturbare la tranquillità della sua rivale. Ci è riuscita, perché Elena Rybakina ha servito per rimanere in partita. La kazaka è stata meno precisa, ha giocato meno prime di servizio e la pena è stata immediata: il terzo set.
E a differenza della sua rivale, la Rybakina ha subito un vero e proprio colpo alla testa. Ancora una volta, l'unione non si è fatta attendere: Jabeur ha fatto un break iniziale per condurre 3-0. Sull'orlo dell'annegamento, la kazaka ha tirato fuori la testa dall'acqua e si è avvicinata al break, ma Ons è riuscita nel suo intento, con le sue palle che hanno toccato la linea per un solo millimetro.
Questo è stato troppo per la Rybakina, che ha ceduto completamente: non ha saputo rispondere alla varietà e alla sicurezza della sua rivale. Ons Jabeur ottiene il doppio break con un magico vincente di rovescio e va a servire per il match. Non ha vacillato, chiudendo 6-7 (5), 6-4, 6-1. Ancora alla ricerca del suo primo Grande Slam, la tennista si presenta all'incontro di domani contro Aryna Sabalenka con la fiducia ai massimi livelli. Non vediamo l'ora.