Come da pronostico, il primo finalista di Wimbledon 2023 è Novak Djokovic (36), che raggiunge l'ultimo atto del torneo inglese per la nona volta.
Il campione serbo ha giocato una partita ai limiti della perfezione per avere la meglio Jannik Sinner (21), che ha perso 6-3 6-4 7-6.
La partita
Il tennista azzurro ha giocato una partita di ottimo livello, ma che non è bastata per mettere in crisi la testa di serie numero 2 del torneo.
L'altoatesino ha subito un break nel primo e nel secondo set, mentre nel terzo ha lottato fino al tie-break sciupando anche due set point in risposta sul punteggio di 5-4, ed un mini break nelle fasi finali della gara.
Ma soprattutto, Sinner non ha mai breakkato Djokovic in quasi tre ore di gioco, un paradosso se consideriamo che ha avuto due palle break subito, già nel primo game della partita, chiudendo con 0/6 in questa cruciale statistica.
"Sinner uno dei leader della nuova generazione"
"Le semifinali di uno Slam sono partite combattute. Il punteggio non racconta la realtà di quello che è successo sul campo. Il terzo set avrebbe potuto vincerlo lui. Ha sbagliato qualcosina e mi ha concesso di arrivare al tie-break. Sinner ha dimostrato perché è uno dei leader della nuova generazione", ha detto Novak Djokovic al termine della semifinale .
"Cerco di non guardare all'età come una cosa che distingue. Trentasei anni sono i nuovi ventisei! - scherza il serbo -. Sento ancora l'ispirazione per giocare lo sport che amo e mi ha dato tanto. Io provo gratitudine e voglio ricambiare il favore a questo sport giocando più che posso", ha concluso.