La semifinale del singolare femminile degli US Open tra Coco Gauff e Karolina Muchova (poi vinta dall'americana) è stata clamorosamente interrotta in seguito alla protesta degli attivisti per il clima.
La partita sull'Arthur Ashe Stadium è stata interrotta al secondo game del secondo set dopo che un gruppo di tre manifestanti che indossavano magliette con lo slogan "end fossil fuels" ha iniziato a scandire lo stesso messaggio.
I manifestanti sono stati accolti dagli altri spettatori con fischi e urla come "cacciateli via", mentre il personale di sicurezza interveniva.
Le immagini pubblicate sui social media sembravano mostrare che almeno uno dei manifestanti aveva incollato i piedi al pavimento di cemento dello stadio, impedendo la sua facile espulsione dall'arena.
Gauff e Muchova hanno atteso pazientemente in campo per diversi minuti, ma alla fine hanno lasciato il campo per tornare negli spogliatoi.
Il gioco non era ancora ripreso 36 minuti dopo, mentre i funzionari del torneo lottavano per rimuovere i manifestanti.
L'incidente è l'ultimo di una serie di proteste da parte degli attivisti per il clima contro i principali eventi sportivi in tutto il mondo.
Il match
Al momento dello stop, Coco Gauff si trovava in vantaggio di 6-4, 1-0.
Dopo la ripresa, la tennista americana ha vinto una sfida molto equilibrata contro l'avversaria ceca, approdando in finale con la vittoria in due set per 6-4, 7-5.
Sarà quindi la ragazza prodigio del tennis statunitense a provare a riportare il titolo degli US Open a un giocatore americano, affrontando Sabalenka sabato.