Ben Shelton non sta nella pelle. Aver battuto Tiafoe ed essersi regalato una semifinale dell'Us Open sarà già sufficiente. Tuttavia, a un passo dalla finale, il giovane tennista statunitense se la vedrà con il migliore: Novak Djokovic.
"Innanzitutto sono felice di avere due giorni completi di riposo. Lui, lo sappiamo, è una roccia, sia dal punto di vista fisico che mentale. Sarà una sfida quasi impossibile".
Impossibile, ma lui comunque ci crede: "Forse ho un unico vantaggio: non mi conosce. Ho uno stile particolare di gioco, qualcosa che non si vede abitualmente sul circuito, spero di sorprenderlo".
Bravo e spensierato
Uno stile fatto di grandi colpi, ma anche tanta allegria. E spensieratezza. Proprio quella che Djokovic ha ammesso di non avere più per colpa della pressione: "Mi diverto davvero in campo. Ad esempio durante il match gioco spesso col mio angolo, magari mi sorridono, o mi fanno una battuta, un gesto, in generale mi piace interagire col pubblico".
"E poi ovviamente mi diverto a giocare a tennis, ad un certo punto nel quarto set sono andato a prendere l’asciugamano, ero distrutto: il caldo, il dolore, la stanchezza. Ma mi piaceva. Perché, ho pensato, questo è il miglior momento della mia carriera, il più bel momento che ho passato su un campo da tennis".