Lorenzo Musetti lascia il Miami Open con la consapevolezza di aver disputato un ottimo torneo. Opposto al n.2 del mondo Carlos Alcaraz ha potuto poco, ma ha mostrato anche stavolta un gran tennis che fa ben sperare per il futuro. Lo spagnolo chiude 6-3 6-3 e ai quarti affronterà Grigor Dimitrov, che ha battuto Hubert Hurkacz con il punteggio di 3-6, 6-3 7-6(3).
L'inizio del match è un inferno per l'azzurro. Alcaraz parte subito aggressivo e conquista il break in apertura approfittando di un errore di rovescio di Musetti. L'italiano comunque non demorde e resta attaccato, sperando in un passo falso del numero 2. Il passo falso però non arriva, arriva anzi un altro break nel finale per lo spagnolo che può così chiudere 6-3.
Nel secondo set il carrarino sembra alzare il livello, anche perché Alcaraz è meno preciso, e nel terzo gioco dà tutto. Approfittando degli errori dello spagnolo sul dritto e su uno smash, si procura due palle break ma con decisione Alcaraz le annulla e si porta 2-1.
Musetti non si perde d'animo e tiene il servizio a zero, bissato dall'avversario che poi sul 3-2 torna aggressivo, si procura tre palle break e alla fine fa 4-2.
Quando il match sembrava ormai segnato, lo spagnolo ha un giro a vuoto e regala il contro-break a Musetti, ma è un'illusione perché nel gioco successivo torna straripante, bombarda col dritto e si riprende il vantaggio: 5-3. Alla battuta non sbaglia e chiude 6-3 6-3, volando ai quarti dove troverà Dimitrov.