Novak Djokovic
Non c'è bisogno di dirlo. Nole ce l'ha fatta, ha vinto il suo 23esimo Grande Slam, un record assoluto, che era tutt'altro che scontato all'inizio della competizione. Tra i dubbi sulla sua forma fisica e le prestazioni dei suoi avversari, il serbo non era il chiaro favorito. Ma dove Alcaraz è crollato, dove Ruud è annegato - di nuovo - in finale, il serbo è rimasto ultracostante, e ora è stato premiato. Dove si fermerà? E quando?
Iga Swiatek
È incredibile pensare che, dopo la sua leggendaria stagione 2022, Iga Swiatek possa perdere qui il suo posto di numero 1 del mondo. Arrivata con una grande pressione sulle spalle, la polacca ci ha ricordato perché è la padrona del circuito. Sebbene sia stata un po' incerta in finale, il resto del torneo si è svolto senza neanche un passo falso. Senza titoli importanti da qui al 2023, è già diventata una leggenda del Roland Garros con questo terzo titolo in quattro anni. Il segno dei grandi.
Karolina Muchova
La rivelazione del torneo, senza dubbio. Il suo talento è innegabile, come aveva già dimostrato in passato, ma aveva bisogno di un fisico all'altezza delle sue ambizioni. Quest'anno è stato così, e le sue vittorie su Maria Sakkari e soprattutto su Aryna Sabalenka le hanno permesso di essere finalmente riconosciuta.
Certo, può avere qualche rimpianto per il modo in cui si è svolta la finale, dove a volte ha fatto vacillare la numero 1 del mondo. Ma il ritorno nella Top 20 prima della fine della stagione sull'erba, la sua superficie migliore, le permetterà di fare molto di più.
Alexander Zverev
L'anno scorso ha sconvolto l'opinione pubblica e l'intero mondo del tennis. L'infortunio alla caviglia subito dal tedesco, che era nel bel mezzo di una monumentale semifinale contro Rafael Nadal, è stato drammatico e ha chiaramente frenato l'ascesa di "Sascha". Dopo aver faticato dal suo ritorno - solo 1 quarto di finale ATP - ha ritrovato il suo tennis nei momenti migliori. La sua apparizione negli ultimi quattro è stata una vera sorpresa e, anche se non ha potuto fare di più contro Ruud, sembra finalmente essere sulla via del ritorno al vertice.
Sorprese, perdenti fortunati e wildcard
Ciò che ci piace dell'Open di Francia sono le sorprese. E questa categoria di giocatori ne è sempre piena: 24 di loro, uomini e donne insieme, hanno superato almeno un turno. Una menzione speciale va a Elina Avanesyan e Sebastian Öfner, che sono arrivati fino agli ultimi 16, perdendo solo contro avversari molto più forti(Karolina Muchova e Stefanos Tsitsipas), così come Olga Danilovic, che ha seriamente minacciato Ons Jabeur al terzo turno. Senza dimenticare, ovviamente, Thiago Seyboth Wild, che ha battuto Daniil Medvdev subito all'esordio.