Avendo eliminato la vincitrice degli Australian Open, la Swiatek ha ancora la possibilità di chiudere l'anno come numero uno del mondo. Per farlo, però, la vincitrice del Roland Garros deve vincere oggi la finale contro Pegula. "Mi sembra ancora molto lontano, domani sarà la partita più difficile", ha rivelato Swiatek. "Parliamone domani dopo la partita. Per ora, continuerò a fare quello che sto facendo".

Sabalenka è diventata la nuova numero uno del mondo due mesi fa superando Swiatek, e ora deve sperare che Pegula vinca per mantenere la posizione. L'americana ha sconfitto la connazionale Coco Gauff 6-2, 6-1 in un'ora per arrivare alla finale ed è ora imbattuta da nove partite.

Swiatek e Pegula si sono affrontate otto volte in passato. Swiatek è riuscita a vincere cinque di questi incontri, ma l'americana ha vinto due dei tre incontri di quest'anno, alla Untied Cup e nelle semifinali del torneo hardcourt di Montreal in agosto. Swiatek ha battuto Pegula nella finale del torneo di quest'anno a Doha. "Non posso ancora dirvi la tattica di domani", ha detto Swiatek. "Devo ancora lavorarci su".

La finale è stata rinviata a lunedì a causa della pioggia che ha flagellato il torneo per tutta la settimana. Sul campo all'aperto di Cancun, in Messico, la semifinale tra Swiatek e Sabalenka è stata interrotta dopo tre partite sabato sera. La Swiatek era in vantaggio per 2-1 dopo aver iniziato il set con il servizio. La polacca ha subito conquistato il primo e unico break del set alla ripresa. Swiatek è riuscita a fare un altro break all'inizio del secondo set e si è portata avanti di un altro break dopo uno smash di rovescio: 5-2. Ha servito per il match e ha sfruttato il suo primo match point.

Sabalenka è sembrata troppo forte nelle semifinali delle WTA Finals l'anno scorso e quest'anno entrambe hanno vinto una volta l'una contro l'altra, sulla terra battuta.