Giornata da dimenticare per l'Italia in America, con tutti i protagonisti azzurri in campo nell'ATP di Cincinnati che sono stati battuti senza troppe cerimonie dai loro avversari ai sedicesimi di finale.
L'avventura di Lorenzo Musetti si è fermata al secondo turno, dove l'azzurro è stato piegato in due set da Daniil Medvedev.
Il primo match italiano della giornata in Ohio si è chiuso con il punteggio di 6-3, 6-2 in favore del russo, che non ha dovuto faticare troppo per imporsi contro il numero 18 al mondo.
Poche le chance vere di ribaltare la gara per il toscano, che nel primo set, dopo la lunghissima serie di vantaggi che gli aveva concesso il 3-3, ha perso tre game consecutivi regalando così il vantaggio all'avversario.
Anche nel secondo, dopo un buon inizio che lo aveva portato avanti di due game, Musetti ha consesso tantissimo a Medvedev, che ha approfittato degli errori dell'avversario per chiudere i conti in appena 34 minuti giocando, ancora una volta, un grandissimo tennis.
Sinner non si ripete
Dopo la grandissima vittoria a Toronto, Jannik Sinner ha chiuso la sua partecipazione a Cincinnati dopo appena due ore e cinque minuti, trovandosi con l'amaro in bocca il giorno del suo 22esimo compleanno.
L'azzurro ha affrontato Dusan Lajovic, che si è confermato la scheggia impazzita dell'ultimo periodo e ha fatto cadere un'altra testa di serie imponendosi per 6-4, 7-6, dopo le imprese degli ultimi mesi e la vittoria contro Francisco Cerundolo.
Dopo un grandissimo primo set del serbo, che ha approfittato degli errori dell'altoatesino, la sfida si è trascinata al tie-break dove Sinner è partito bene ma ha perso terreno in fretta, pagando ancora qualche errore di troppo.
Va k.o. anche Sonego
L'impresa che attendeva Lorenzo Sonego, quella contro Taylor Fritz, non era semplice e si è rivelata troppo ardua per l'azzuro, che è rimasto sconfitto in due set dall'americano con il punteggio di 6-4, 7-6.
Il match, disputato in contemporanea a quello di Sinner, è stato per larghi tratti speculare nel punteggio, con il secondo set che si è trascinato al tie-break, stravinto poi dallo statunitense per 7-1.
Sconfitta anche Trevisan
Nel WTA, stesso destino anche per Martina Trevisan, che nonostante un sorprendente grandissimo inizio contro Jessica Pegula, fresca della vittoria a Montreal, è stata piegata dall'americana in tre set per 6-7, 6-2, 6-3.
L'italiana si è aggiudicata il primo set, imponendosi al tie break con un punteggio strepitoso di 7-2. Poi, la rimonta della statunitense, che ha cambiato marcia e ha travolto Trevisan nei due successivi set, centrando così la vittoria in rimonta e l'accesso agli ottavi di finale.