Come un buon diesel, Lorenzo Musetti ha avuto bisogno di un po' di tempo per far carburare ed esplodere in tutta la sua potenza. Il tennista carrarese, numero 20 del mondo, ha dimostrato oggi a Barcellona di aver raggiunto un'importante maturità battendo il britannico Cameron Norrie, numero 13 del ranking ATP. E ha palesato questa maturità in quanto il suo trionfo è arrivato in rimonta, ossia dopo aver perso il primo set per 6-3. Più solido e abituato a questi palcoscenici, il britannico è stato maggiormente concreto all'inizio del match.
Poi, l'azzurro ha compreso come tenere testa al britannico, portandolo fino al 4-4 nel secondo set. Ed è stato lì che è arrivato l'affondo. Un affondo secco e nel momento migliore, quando Musetti ha prima tenuto il servizio e ha in seguito accelerato ottenendo un break decisivo lasciando il proprio rivale a 15. Il 6-4 del secondo set ha dunque messo il match sul binario giusto per l'italiano, il quale aveva dalla sua l'entusiasmo di colui che aveva recuperato e si apprestava a effettuare il sorpasso definitivo.
Il terzo set era pura accademia da parte del talentuoso carrarese, che passava subito sul 2-0 togliendo il servizio all'avversario, il quale ormai era andato totalmente in bambola. Il miglior tennis espresso da Musetti su una superficie nella quale sta imparando a farsi valere è stato poi sublimato da un terzo set nel quale il 21enne ha dominato in lungo e in largo, trovando così la vittoria per 6-1 che gli permette di passare ai quarti.
E sarà ai quarti che Musetti dovrà affrontare nuovamente Jannik Sinner, in una nuova versione del derby italiano più atteso dopo quella già vissuta a Monte Carlo.