La vittoria di Jannik Sinner contro Novak Djokovic in semifinale degli Australian Open 2024 cambia la storia del tennis italiano.
In primis perché l'azzurro, che torna a sconfiggere il numero 1 del mondo dopo i successi di novembre alle ATP Finals e in Coppa Davis, sarà il primo italiano a giocare una finale a Melbourne.
Tra l'altro Sinner è il primo giocatore Italiano a sconfiggere il "re" ATP in un torneo del Grande Slam da quando è stato introdotto il ranking nel 1973, ma anche il primo ad aver eliminato Djokovic in semifinale agli Australian Open, torneo vinto dal serbo dieci volte.
Sinner è dunque riuscito in quello che Matteo Berrettini non era stato capace: nel 2022 il tennista romano infatti si era fermato solamente in semifinale al cospetto di Rafael Nadal, che si impose in quattro set.
Prima finale Slam
Ma non è finita qui: per Sinner sarà la prima (e probabilmente non ultima) finale Slam, dopo averla inseguita tanto nel 2023.
La scorsa stagione Jannik non era andato oltre le semifinali a Wimbledon, dove era stato estromesso dal torneo proprio da Djokovic.
L'ultimo azzurro in grado di spingersi così tanto in un tabellone di uno Slam era stato proprio Berrettini, a Wimbledon 2021. Prima di lui solamente Adriano Panatta (una al Roland Garros), Nicola Pietrangeli (quattro al Roland Garros) e Giorgio De Stefani (una al Roland Garros).
Tra le donne, invece, il numero di finaliste è maggiore e annovera Flavia Pennetta, Francesca Schiavone (vincitrici rispettivamente degli US Open 2013 e del Roland Garros 2010), Roberta Vinci e Sara Errani.