Scommesse, il nipote della presunta "talpa" Esposito, amico di Zaniolo: "Sono disperato, non c'entro niente"

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Scommesse, il nipote della presunta "talpa" Esposito, amico di Zaniolo: "Sono disperato, non c'entro niente"

Nicolò Zaniolo
Nicolò ZanioloProfimedia
L'ex calciatore dell'Inter:"Non sono indagato". Intanto lo zio conferma e rilancia parlando dei rapporti con Zaniolo.

"Sono distrutto, quello che sta succedendo è allucinante. Non c'entro niente, la gente su questa vicenda delle scommesse fa i nomi a caso". Al telefono con l'ANSA Antonio Esposito, l'ex primavera dell'Inter individuato da "Il Secolo XIX" come il nipote della "talpa" di Fabrizio Corona che lo accusa di essere coinvolto addirittura come allibratore dei vip nello scandalo, nega tutto. "Ma era suo zio la persona nel video con Corona?" "Ho riconosciuto - risponde - la sua voce. Perché lo fa? Chiedetelo a lui. E comunque io non sono indagato".

L'amicizia con Zaniolo 

Zaniolo ed Esposito sono cresciuti insieme alla Spezia e sono amici da sempre, nonostante i nove anni di differenza a favore del secondo. Quando Esposito, nonostante un passato nella Primavera interista e qualche apparizione in prima squadra non ha sfondato, il giocatore dell'Aston Villa ha cercato di aiutarlo nominandolo suo collaboratore, un legame che è continuato nel periodo alla Roma.

Secondo La Verità, per Esposito Zaniolo sarebbe stato un po' un amico, un po' un factotum e un po' un manager, gestendo a Roma una specie di "bisca clandestina". È la stessa versione sostenuta dalla talpa di Corona, lo zio di Esposito, Maurizio Petra. 

La talpa: "Ho raccontato solo fatti che possono essere verificati"

Origini napoletane, 55 anni, un passato di precedenti penali, lo zio racconta al giornale ligure: "Ho sentito Fabrizio Corona anche poco fa, gli ho raccontato solo fatti veri che possono essere verificati. L'ho fatto per aiutare mio nipote, Antonio Esposito, che è a conoscenza di puntate illecite fatte da calciatori".

Sul perché lo fa, non dà spiegazioni: "Mi hanno offerto qualsiasi cifra. Ma non l’ho fatto né per notorietà né per soldi. Non mi interessa. È stato lui mi a mettermi in questa situazione per farsi aiutare".