Processo Neymar, ritirate tutte le accuse di frode

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Processo Neymar, ritirate tutte le accuse di frode

Processo Neymar, ritirate tutte le accuse di frode
Processo Neymar, ritirate tutte le accuse di frodeAFP
Il processo, iniziato nel 2013, è arrivato a una conclusione. Il brasiliano e il suo entourage possono tirare un sospiro di sollievo

Neymar (30) può tirare un sospiro di sollievo: le accuse per frode sono state ritirate. La notizia è arrivata nelle scorse ore, dopo un processo iniziato in seguito al suo trasferimento dal Santos al Barcellona nel 2013.

La svolta sul caso è stata annunciata dal pubblico ministero del tribunale di Barcellona: "ritate le accuse contro tutti gli imputati e per tutti i fatti". L'accusa aveva chiesto due anni di reclusione e una multa da 10 milioni di euro contro la stella brasiliana attualmente in forza al PSG.

Tutto era nato con la denuncia per corruzione e frode da parte del fondo brasiliano Dis, ai tempi proprietario per il 40% del cartellino del calciatore, secondo cui riteneva di aver ricevuto una cifra inferiore rispetto a quella di cui avrebbe avuto diritto per il passaggio dal Santos al Barcellona. A processo andarono anche i due ex presidenti blaugrana, Rosell e Bartomeu, con il primo che rischiava una condanna di 5 anni.

Neymar, dal canto suo, si è sempre dichiarato innocente: "Ho sempre firmato quello che mio padre diceva di firmare. Lui è sempre stato responsabile delle trattative contrattuali".

Con la sentenza di oggi si chiude un capitolo nero per il calciatore brasiliano. Adesso potrà concentrarsi sul campo in vista dei prossimi impegni con PSG e soprattutto con la Nazionale carioca ai Mondiali.