C'era bisogno di una sua perfomance XXL per avere ragione dei Golden State Warriors, e così è stato. Luka Doncic (23) si è vestito nuovamente da supereroe per trascinare i Dallas Mavericks fuori da una crisi di risultati che li stava vedendo allontanarsi eccessivamente dalla zona playoff.
Lo sloveno, come sempre impegnato nel ruolo di playmaker a tutto campo, è stato l'assoluto protagonista della notte NBA con una prestazione nella quale ha messo a referto 41 punti, 12 assist e 12 rimbalzi, diventando così protagonista assoluto nella metà dei punti dei Mavericks. Qualcosa che ne esalta il rendimento e la capacità di essere decisivo, ma che è altresì il segnale che nella squadra texana senza di lui si spegne la luce.
La guardia balcanica ha così vinto il suo personale duello con l'altro fenomeno in campo, quel Stephen Curry (34) che si è fermato a 32 punti realizzati, conditi da cinque assist e cinque rimbalzi. Il risultato finale di 116-113 è il manifesto di un match piuttosto equilibrato nel quale alla fine i Mavs hanno avuto la meglio tenendo botta nell'ultimo quarto, interrompendo così una striscia negativa di quattro sconfitte di seguito. Una boccata d'ossigeno per la squadra di Jason Kidd (49), il cui minimo sindacale è raggiungere i playoff alla fine della regular season.