La rabbia di Sainz dopo la penalità: "Potete immaginare quanto sono deluso"

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La rabbia di Sainz dopo la penalità: "Potete immaginare quanto sono deluso"

Carlos Sainz
Carlos SainzReuters
Carlos Sainz (29) era molto arrabbiato dopo aver terminato le prove libere 2 al secondo posto e aver appreso che avrebbe avuto una penalità di 10 posizioni sulla griglia di partenza del Gran Premio di Las Vegas per aver cambiato la batteria dopo l'incidente con il tombino sfortunato.

Piove sul bagnato per Carlos Sainz (29), che dopo essere rimasto vittima dell'incidente causato dal tombino aperto sulla pista in mattinata, dopo aver terminato le prove libere 2 al secondo posto, si è visto assegnare una penalità di 10 posizioni sulla griglia di partenza del Gran Premio di Las Vegas.

Una penalità inflitta per aver cambiato la batteria alla sua auto, visto che era rimasta danneggiata nell'incidente. Sebbene non fosse affatto colpa sua, la FIA ha preferito non essere flessibile, ma si è attenuta alle regole.

Se si utilizza una terza batteria nel corso della stagione, si viene penalizzati di 10 posizioni alla partenza. Non importa se è stato a causa di un problema organizzativo, come in questo caso. 

Sainz: "Una giornata molto dura"

Nonostante l'errore, non imputabile a Carlos Sainz e alla Ferrari, sono il pilota madrileno e la sua squadra a pagarne le conseguenze."Ho una penalità di 10 posizioni per qualcosa con cui non ho nulla a che fare. Potete immaginare quanto sono deluso, non mi vedrete molto felice questo fine settimana", ha dichiarato al termine delle Prove Libere 2 il pilota.

"È stata una giornata molto dura. Ho preso una botta molto forte alla schiena e al collo. Il tombino che si è staccato ha distrutto la macchina, il telaio, il motore, la batteria e persino il mio sedile. Il team e i meccanici hanno fatto un lavoro enorme per preparare una macchina quasi nuova nelle FP2, uno sforzo eroico", ha spiegato.

Ciò che fa più male a Sainz è che la sua macchina funziona molto bene a Las Vegas, ma la penalità comprometterà inevitabilmente la sua gara. "La pista è la più adatta a noi, abbiamo scaldato bene le gomme per un giro. Ero ottimista, ma sono talmente deluso per quello che è successo che non voglio parlare troppo del futuro".

Lo spagnolo, però, spera che questa vicenda serva da lezione alla FIA per essere più flessibile: "Questo è un esempio di come lo sport possa migliorare. La FIA e gli altri team avrebbero potuto applicare la causa di forza maggiore in modo che non avessi la penalità, ma ci sono sempre persone che vogliono peggiorare la situazione e io devo pagarne le conseguenze".