Lotito racconta il battibecco con Mou dopo il derby: "Ognuno raccoglie quello che semina"

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Lotito racconta il battibecco con Mou dopo il derby: "Ognuno raccoglie quello che semina"

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Lotito Profimedia
Il numero uno della Lazio è tornato a parlare della lite con il tecnico portoghese avvenuta negli spogliatoi dopo il derby: "Se non rispetti i ruoli non hai capito le regole".

"Non ci siamo dati nessuna mano perché non ho discusso. Ho solo precisato il ruolo di ognuno. Quando uno non rispetta i ruoli, non ha capito quali sono le regole. Nella vita ognuno raccoglie quello che semina". Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ai microfoni di "Un giorno da pecora", è tornato sulla lite con José Mourinho negli spogliatoio dell'Olimpico al termine del derby vinto dalla sua Lazio contro la Roma del tecnico portoghese. 

"Nella vita ognuno ha i propri comportamenti e azioni. Io sono all'insegna del rispetto" ha proseguito Lotito.

Questa la ricostruzione del dirigente: "Io non ho preferito parole, sono stato presente soltanto mentre c'era un parapiglia. Una cosa non mi è stata gradita, che un giocatore della Roma stesse completamente nudo nel corridoio. Mentre passavo per andare via, ho visto un battibecco con un mio giocatore vestito". "Mi sono fermato per vedere cosa stesse accadendo - ha continuato - e Mourinho mi ha detto: 'Che guardi?'. Ho pensato che non avesse capito chi fossi. Gli ho detto: "Guarda che io sono il presidente della Lazio".

"Se qualcuno dimentica questi atteggiamenti, sbaglia. E se continui dopo che mi hai riconosciuto, è grave. Non è vero che ho detto: 'Qui non ci puoi stare'. Gli ho detto: 'Sono il presidente della Lazio'. La partita era Lazio-Roma, quindi la Roma era ospite" ha concluso il presidente biancoceleste.

"Questa discussione implica che non ci sarà mai la possibilità di vedere Mou sulla panchina della Lazio?" la domanda di un giornalista. Lotito ha risposto seccamente: "Nel calcio mai dire mai, ma i caratteri non sono confacenti".