L’Athletic Bilbao, con una gara in più rispetto all’Atletico Madrid, grazie alla vittoria di stasera 3-0 ai danni del Valladolid ha agguantato i Colchoneros ed il Betis a quota 24 punti in classifica, piazzandosi momentaneamente al quarto posto grazie anche alla differenza reti in positivo.
La formazione basca ha subito messo la partita sul binario giusto grazie a un gol di Gorka Guruzeta (26), che prima ha sbloccato il risultato con una rasoiata dal limite dell’area e poi ha raddoppiato in apertura di ripresa sfruttando un buco difensivo de Valladolid che ha lasciato una prateria all’attaccante spagnolo.
Gara a senso unico con i padroni di casa che si sono visti annullare un gol per fuorigioco e negare un rigore dall’arbitro Diaz de Mera dopo un consulto con il VAR a seguito di un presunto tocco di mano in area. Il giovane Dani Vivian (23) chiudeva il match con un perentorio colpo di testa a dieci minuti dalla fine. Il Valladolid rimane a metà classifica allontanandosi dalla zona Conference League di ben sette lunghezze.
Il Girona passa ad Elche: 1-2 per il quarto risultato utile consecutivo
L'Elche è uscito ancora una volta sconfitto in campionato 1-2, collezionando la decima sconfitta su 14 match e rimanendo fanalino di coda con appena 4 punti conquistati. Quella di stasera è stata la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. Per il Girona, invece, è stata una vittoria importante in chiave salvezza, il quarto risultato utile consecutivo: 2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 giornate.
La formazione di Michel (47), sale a quota 16 punti staccando il terz'ultimo posto di cinque lunghezze. L'Elche aveva trovato il vantaggio nel primo quarto d'ora di gioco grazie alla rete siglata da Pol Lirola (25) con una bella conclusione da fuori area che si è infilata nell'angolino basso di sinistra della porta difesa da Gazzaniga (30).
Il Girona trovava il pareggio sul finire della prima frazione, grazie alla deviazione aerea di Ivan Martin (23), alla terza realizzazione consecutiva dopo una prima parrte di stagione condizionata dagli infortuni. Il sorpasso degli ospiti è arrivato dopo un'ora di gioco grazie al tap-in di Valentin Castellanos (24), abile a correggere in rete una palla vagante in area di rigore dell'Elche. La formazione di casa non è riuscita a reagire e tornare in partita, chiudendo anche stasera con una sconfitta.
Barcellona in dieci ha espugnato Pamplona volando a +5 sul Real
Il Barcellona ha espugnato in rimonta l'Estadio El Sadar di Pamplona superando per 1-2 l'Osasuna nonostante l'inferiorità numerica a causa dell'espulsione per doppio giallo comminata a Robert Lewandowski (34). La formazione allenata da Xavi (42), non si è scomposta dopo il momentaneo vantaggio della formazione di casa firmato da David Garcia (28) che è stato autore di una grande esecuzione aerea all'altezza del dischetto che ha superato Marc-Andre Ter Stegen (30).
La squadra blaugrana ha continuato a macinare gioco, in una gara sicuramente spigolosa dal punto di vista dell'agonismo in cui c'è da sottolineare anche l'espulsione comminata a Gerard Piquè (35) per condotta antisportiva fuori dal campo.
La rimonta del Barcellona viene avviata da Pedri (19) con una conclusione di controbalzo da dentro l'area che si infila all'angolino e completata dal colpo di testa di Raphinha (25), entrato nella ripresa al posto di Dembele (25) su assist di Frank De Jong (25), che dal limite dell'area beffa con un pallonetto il portiere Aitor Fernandez (31). Tre punti importanti conquistati a Pamplona che lanciano il Barça a +5 sul Real Madrid, mentre per l'Osasuna c'è il rischio sorpasso al sesto posto ad opera della Real Sociedad.