Le maglie del Mondiale in Qatar, parte 2: tradizionale il Brasile, cambiamenti per Croazia

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Le maglie del Mondiale in Qatar, parte 2: tradizionale il Brasile, cambiamenti per Croazia
Le maglie del Mondiale in Qatar, parte 2: tradizionale il Brasile, cambiamenti per Croazia
Le maglie del Mondiale in Qatar, parte 2: tradizionale il Brasile, cambiamenti per CroaziaAFP
Eccoci alla seconda metà della presentazione di tutte le maglie dei Mondiali. Nella terza parte notiamo il mantenimento della tradizione del Brasile, un bel cambiamento per la Croazia e un'interessante combinazione per quanto riguarda la Corea del Sud.

16. ARABIA SAUDITA

Maglia bianca molto semplice ed elegante con una stampa grigia. Minimalista e abbastanza bella.

15.USA

Gli statunitensi sono gli unici a presentare il logo del produttore sulla manica invece che sul petto. Il loro stemma è dominante al centro della maglia bianca, con un tocco di blu e rosso sulle maniche.

14. BRASILE

Una maglia gialla iconica con modifiche minime. Principalmente in ombra, dato che il verde sul colletto e sulle maniche sembra un po' più luminoso.

13. GALLES

Bel motivo sottile sulla maglietta rossa, meno vertiginoso di quello giapponese. La maglia da trasferta è una semplice maglia bianca con triangoli verdi e rossi che forniscono un motivo interessante sul colletto.

12. SERBIA

I serbi probabilmente non porteranno a casa medaglie d'oro dal Qatar, ma l'oro sulla maglia ha un bell'aspetto. Buon abbinamento con la maglia rosso scuro.

11. CROAZIA

La solita maglia a scacchi della Croazia è difficile da battere (o da innovare o rovinare). Nike ha voluto dare un tocco di novità, rendendo il centro bianco coperto in modo irregolare dai quadrati rossi, piuttosto che lasciarlo completamente trasparente. Sembra fantastica.

10. GHANA

La maglia bianca con i colori nazionali sulla manica è un classico. Il Ghana accompagna il suo stemma e il logo del produttore con una stella solitaria nera al centro. Un piccolo tocco in più fa una bella differenza.

9. COREA DEL SUD

I coreani hanno preso due strade contrastanti. La maglia di casa è semplice, monocolore con una leggera fantasia sulla spalla. La maglia da trasferta è come un quadro scuro di Jackson Pollock, con macchie blu, rosse e gialle che ricoprono la base nera. Una è una divisa tradizionale, l'altra una dichiarazione di moda, entrambe belle.