La Roma tenta i recuperi per l'Europa: il punto su Dybala, Abraham e Pellegrini

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La Roma tenta i recuperi per l'Europa: il punto su Dybala, Abraham e Pellegrini

Mourinho e Dybala
Mourinho e DybalaProfimedia
La presenza dell'argentino in campo si deciderà soltanto mercoledì. Il semaforo verde di Abraham, invece, non dovrebbe arrivare prima di giovedì mattina. Recuperato del tutto Pellegrini.

 La vigilia di Roma-Salisburgo sarà il momento della verità per quanto riguarda gli infortuni e i possibili titolari in casa gialorossa per la sfida di Europa League.

A Trigoria, Paulo Dybala (29) ha svolto ancora lavoro individuale e nella rifinitura di mercoledì è in programma il provino decisivo per una maglia da titolare per la sfida da dentro o fuori. Inutile dire che Mourinho vorrebbe averlo quantomeno in panchina, ma le condizioni dell'argentino sono ancora in dubbio dopo il sovraccarico muscolare subito in campionato.

Un problema che potrebbe impattare in maniera decisiva con la Roma, che potrebbe essere costretta a ridisegnare il suo attacco.

Abraham resta in dubbio

Se Lorenzo Pellegrini (26) è totalmente recuperato e sarà in campo, infatti, lo stesso non si può dire di Tammy Abraham (25), dato che l'attaccante ha subito un intervento di sutura alla palpebra dell'occhio destro dopo lo scontro con Mancini nei primi minuti di Roma-Verona.

Il britannico non ha riportato lesioni, ma un lieve edema che deve riassorbirsi. Inoltre, gli sono stati applicati sei punti, per questo se dovesse giocare userebbe una mascherina in carbonio a protezione del volto. Anche nel suo caso, il dubbio sulla sua presenza verrà sciolto alla vigilia se non addirittura la mattina stessa della partita. Il calciatore è comunque pronto a stringere i denti, ma nessuno a Trigoria vuole rischiarne l'incolumità e per questo sarà decisivo anche il parere dei medici.

Il nodo dei gol segnati

La gara con il Salisburgo, però, resta il primo snodo della stagione e per volare agli ottavi alla Roma servirà vincere con due gol di scarto (2-0, 3-1, ecc.), ma nelle 32 partite fin qui giocate dai giallorossi tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, solo in 12 di queste i giallorossi sono riusciti a segnare più di un gol (di cui quattro partite con tre reti e le restanti otto con due).

Un attacco sterile, che senza Dybala fatica ancora di più perché delle dodici partite in cui la Roma ha segnato più di un gol in nove di queste l'argentino ha sempre giocato almeno un tempo, mentre solo tre volte senza la Joya la squadra capitolina ha portato a casa un risultato che garantirebbe domani la qualificazione. Per questo il recupero dell'argentino diventa vitale, nonostante anche con lui in campo la Roma non sia mai riuscita a segnare più di tre gol in una partita. Chiaro quindi, che per continuare il sogno europeo ai giallorossi servirà anche andare oltre i propri numeri e limiti stagionali.