La Juve non si ferma e Milik stende la Cremonese, pareggi per Fiorentina e Udinese

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La Juve non si ferma e Milik stende la Cremonese, pareggi per Fiorentina e Udinese

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La Juve non si ferma e Milik stende la Cremonese, pareggi per Fiorentina e Udinese
La Juve non si ferma e Milik stende la Cremonese, pareggi per Fiorentina e UdineseProfimedia
È servita una grande punizione del polacco al 91' per superare una Cremonese attenta e propositiva, che ha sfiorato più volte il vantaggio contro i bianconeri. Nella gara tra Fiorentina e Monza, invece, Carlos Augusto ha risposto alla rete di Cabral, regalando al Monza un punto prezioso. Pareggio anche nel match tra Empoli e Udinese, dove i friulani hanno rimontato il vantaggio di Baldanzi.

Dopo la sconfitta della Lazio e la vittoria della Roma, è toccato alla Juve rispondere in ottica Scudetto. Tanta sofferenza ma tre punti fondamentali per gli uomini di Allegri, mentre nell'altra sfida delle 18:30, quella tra Fiorentina e Monza, le squadre si sono accontentate di un punto a ciascuna. Pareggio per 1-1 anche nella gara che ha chiuso la serata di calcio italiano, Udinese - Empoli.

CREMONESE-JUVENTUS

L'impresa Cremonese si è rivelata più difficile del previsto per la Juventus, che ha dovuto sudare e attendere 91 minuti per trovare il gol valso la vittoria per 1-0.

I bianconeri sono scesi in campo con una formazione che ancora una volta contava tanti dei giovani apprezzati da Allegri, con Fagioli, Gatti e Miretti in campo dal primo minuto. 

Una prova fatta di diversi stravolgimenti di fronte, dove gli uomini del tecnico livornese hanno più volte sfiorato il vantaggio, alternando momenti di assoluto dominio in campo ad altri di confusione e qualche errore di troppo.  Ad aprire le marcature per primi (momentaneamente), però, sono stati gli uomini di Alvini, che avevano centrato l'1-0 al quindicesimo minuto con Emanuele Valeri (24), prima che la rete venisse annullata per fuorigioco grazie all'intervento del Var.  

Dopo il gol irregolare, il punteggio è rimasto fermo sullo 0-0 per tutti i tempi regolamentari. Nel corso della gara, però, non sono mai mancate le emozioni: la Juve, nel complesso, ha tirato più volte in porta ma ha anche sofferto le azioni più pericole, con la Cremonese che ha anche colpito un palo con Felix Afena-Gyan (19) all'81'. 

Alla fine, però, a spuntarla è stata la squadra ospite, che ha dimostrato di desiderare di più i tre punti. A rivelarsi decisivo è stato l'ingresso di Moise Kean (22) e Federico Chiesa (25) al 55', che hanno ridato vita alla Juve. I bianconeri hanno aumentato di intensità, bersagliando l'area avversaria e sfiorando in più occasioni il vantaggio. 

La rete che ha deciso la gara è arrivata soltanto al 91', dopo un lungo assedio e qualche rischiosissimo contropiede avversario, quando Arek Milik (28) ha spinto in porta il pallone con un grande calcio di punizione. 

Settima vittoria consecutiva per la squadra di Allegri, che nonostante il caos giudiziario dell'ultimo mese è riuscita a non farsi distrarre e a confermarsi sul campo, mantenendo ancora la striscia di imbattibilità e quella di gare senza subire gol.

FIORENTINA-MONZA

Un pareggio per 1-1 che tutto sommato non scontenta né l'una né l'altra fazione, quello che ha interessato Fiorentina e Monza, che si sono affrontate all'Artemio Franchi in contemporanea alla sfida tra Juve e Cremonese. 

A fare la gara nella prima parte del match è stata la Fiorentina, che è partita forte, decisa a raddrizzare una stagione finora non del tutto soddisfacente. Un entusiasmo che ha premiato i viola, che hanno trovato il gol del vantaggio già al 19', con Arthur Cabral (24) che, servito da Martinez Quarta, ha infilato la palla nell'angolino destro. Dopo l'1-0, non sono mancate le occasioni per raddoppiare per gli uomini di Italiano, che però non hanno trovato il cinismo necessario per chiudere la gara.

Un errore che ha premiato il Monza, protagonista di una parabola ascendente nel corso della gara, che ha guadagnato sempre più mentri e alla fine ha centrato il tanto agognato pareggio al 61', quando Carlos Augusto (23) ha superato Terracciano con un destro al volo. 

Al 67', però, gli occhi sono stati tutti per Pablo Marì (29), che è rientrato in campo dopo l'accoltellamento subito a Milano alla fine di ottobre 2022 e che è stato accolto da un lungo applauso.

UDINESE-EMPOLI

Una sfida lunga e piena di colpi di scena, quella che ha visto protagoniste Udinese ed Empoli, autrici di un pareggio per 1-1

Le due squadre volevano cominciare bene l'anno e l'impresa è parzialmente riuscita: non una vittoria, ma due buone prove che lasciano ottimi spunti per il futuro e per la parte mancante del campionato. 

Francesco Caputo (35) ha festeggiato al meglio il ritorno a Empoli, servendo l'assist per il gol che ha aperto le marcature: la rete di Tommaso Baldanzi (19), arrivata dopo appena tre minuti di gara, che ha regalato il vantaggio ai padroni di casa.

Un gol che non ha spento l'Udinese, autrice di una reazione composta ma determinata, che è arrivata più volte in porta nel corso della gara. Per trovare il gol del pareggio, però, è occorso attendere il 71' minuto, con Destiny Udogie (20) autore dell'assist poi finalizzato da Roberto Pereyra a corto raggio.

Nel finale è arrivata anche l'espulsione di Jean-Daniel Akpa Akpro (30), che ha commesso un brutto fallo che gli è costato il cartellino rosso per somma di ammonizioni (la prima era arrivata nel primo tempo).

Al triplice fischio, il pareggio ha accontentato entrambe le squadre, anche se rimane l'impressione che l'Udinese avrebbe potuto centrare la rimonta, viste le numerevoli occasioni e le 21 azioni pericolose (che però hanno prodotto solo tre tiri in porta) create nel corso della gara.