Non a casa, ma vicino. Gianluca Scamacca è tentato da un ritorno in Italia sebbene non si tratti della sua Roma. È di oggi infatti la notizia dell'interessamento dell'Inter per il centravanti classe 1999. Secondo Fabrizio Romano l'offerta dei nerazzurri al West Ham sarebbe di 20 milioni di euro. Un'offerta che, da quanto riporta Talksport, non sarebbe stata accettata dalla dirigenza inglese.

Al di là della possibile trattativa che potrebbe aprirsi, è ovvio che i nerazzurri si vogliano cautelare in attacco dopo la conferma del mancato definitivo ritorno di Romelu Lukaku. E l'interesse verso Scamacca, confermato da questo affondo, dimostra che in questo momento solo un'offerta davvero convincente può riportare l'ex Sassuolo in Italia.

Attesa eccessiva

A perderci, nel caso in cui la prossima stoccata nerazzurra sia quella vincente, sarebbe così la Roma. Sulla falsa riga della filosofia dello storico generale Quinto Fabio Massimo, conosciuto come il 'temporeggiatore' per la famosa tattica adottata durante le Guerre Puniche, la società giallorossa potrebbe aver lasciato andar via un'occasione importante.

Perché il club giallorosso, da tempo sulle tracce del calciatore, è bloccato da una situazione economica difficilissima che non gli permette sforzi sul mercato in entrata. I 30 milioni con i quali sicuramente si potrebbe convincere il West Ham a cedere il cartellino dell'attaccante nato proprio nella capitale, non ci sono. 

Tiago Pinto, che finora ha fatto molto bene il suo lavoro, potrebbe dunque essere battuto da quella vecchia volpe di Beppe Marotta, il quale ha visto tentennare i giallorossi e vorrà dunque portare l'affare in porto. E, nel caso in cui ci riuscisse, metterebbe non poco nei guai José Mourinho.