L'Argentina sul tetto del mondo dopo 36 anni, il sogno di Messi si realizza ai rigori

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L'Argentina sul tetto del mondo dopo 36 anni, il sogno di Messi si realizza ai rigori

Aggiornato
La festa dei giocatori argentini
La festa dei giocatori argentiniAFP
L'Argentina si è laureata campione del Mondo ai rigori nel segno di Lionel Messi (autore di una doppietta), dopo aver subito due volte la rimonta della Francia, guidata da Mbappé (tripletta per lui).

Una sfida dai due volti, che si è chiusa con la vittoria storica dell'Argentina, campione del mondo per la prima volta dal 1986. 

Nel faccia a faccia tra Lionel Messi (35) e Kylian Mbappé (23), i due campioni non si sono risparmiati, confermando di essere tra i migliori giocatori al mondo e i trascinatori delle proprie nazionali. 

La partita decisiva del Mondiale ha assunto sin da subito le tinte albicelesti, con gli uomini di Scaloni che hanno annullato gli avversari e si sono trovati in vantaggio di due gol dopo appena 32 minuti di gioco. Ad aprire le danze, neanche a dirlo, il capitano Messi che dagli undici metri ha messo a segno il quarto rigore del torneo e il suo quinto gol in Qatar. A fargli eco, soltanto nove minuti dopo, Angel Di Maria, con una magia delle sue.

La favola di Messi e dell'Argentina, però non era destinata a compiersi così facilmente, soprattutto considerando che di fronte ai sudamericani c'era la Francia campione in carica. 

L'Albiceleste, infatti, ha mantenuto il polso della gara per quasi 80 minuti, mentre i francesi, che per una lunga parte del match sembravano essersi arresi al loro destino, hanno cominciato a riprendere il controllo del gioco. Poi è venuto fuori lo strapotere di un fuoriclasse assoluto: Kylian Mbappe. In poco più di un minuto, il giocatore del Psg ha realizzato la doppietta necessaria per regalare ai suoi la speranza di vincere il secondo trofeo consecutivo. Il primo gol è arrivato, anche questa volta, da calcio di rigore all'80esimo minuto. La seconda rete, invece, è stata una magia di classe e potenza fisica, espressione perfetta del giocatore francese. 

Sul 2-2 la sfida si è accesa, e ha visto le due fazioni in campo affrontarsi a viso aperto e arrivare in porta in diverse occasioni, con i portieri Lloris e Martinez protagonisti più volte di parate decisive.

Al minuto 108 dei supplementari è arrivato il secondo squillo di tromba di Lionel Messi, che ancora una volta ha illuso gli argentini di aver la Coppa del Mondo in mano. Di nuovo la risposta è toccata a Mbappé, che ancora una volta a segno dagli 11 metri ha portato i suoi ai calci di rigore.

La sfida si è decisa dal dischetto che, in questo caso, non ha avuto storia: a segnare Leo Messi, Paulo Dybala (subentrato nei minuti finali dei supplementari) e Leandro Paredes, prima della rete decisiva di Gonzalo Montiel. Due gli errori consecutivi dei francesi, con Tchouameni e Coman, dopo la rete cinica di Mbappé. 

Gli argentini, tutti in lacrime, hanno festeggiato il primo titolo dall'epoca di Diego Armando Maradona. L'eroe di questo Mondiale è finalmente Leo Messi.