Il pilota americano Josef Newgarden, al volante di una Penske, ha vinto l'edizione numero 107 della 500 Miglia di Indianapolis, ricca di spettacolari uscite di strada e incidenti che hanno portato i giudici di corsa ad esporre per tre volte la bandiera rossa.
Al secondo posto, preceduto allo sprint e battuto al fotofinish (per appena 974 millesimi) da Newgarden, lo svedese Marcus Ericsson, vincitore l'anno scorso, con una Honda del Chip Ganassi Racing. Terzo posto per il 24enne statunitense Santino Ferrucci, su Dallara.
"Sono così grato, ho cominciato come tifoso tra la folla, è incredibile. Amo questa città", ha detto Newgarden. "Ero emozionato negli ultimi 10 giri, sapevo di essere nella posizione di poter lottare. Sono grato alla squadra e a tutti coloro che sono riusciti a portare a termine la gara. Stavo cercando di rimandare, non sarà la vittoria di una gara qui a definire la mia carriera, ma tutti sembrano volerla rendere un momento memorabile, quindi per me è impossibile non vederla in questo modo".
Considerato il miglior pilota a non aver mai vinto la Indy 500, era l'unica vittoria che mancava al curriculum del 32enne americano. Due volte campione della IndyCar Series nel 2017 e nel 2019, Newgarden è stato paziente in una gara piena di drammi.