Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, parla in conferenza stampa della partita di domani contro la Juventus, e dice di non considerare la differenza in classifica perché tutto può ancora succedere. Quindi potrebbe essere uno scontro diretto per la zona Champions: "Io guardo la classifica in questo momento, poi ci sono delle vicende giudiziarie per cui ci sono gli organi apposta, speriamo di scoprirlo presto perché le squadre che stanno lottando hanno bisogno di chiarezza". "Ho visto l'ultima partita della Juve con Kean-Vlahovic - ha aggiunto -, è stata un'ottima Juve. Non sappiamo ancora se recupererà Milik ma hanno un potenziale che va oltre i giocatori. È una squadra che alterna, a volte ti aspetta e a volte viene a prenderti con delle mezzali di grande passo. Dovremo leggere bene la partita".
È orgoglioso dei quarti di Champions raggiunti dall'Inter, ma teme la stanchezza della squadra: "La qualificazione ottenuta è un grandissimo orgoglio, però sappiamo che è l'ultima partita di un periodo intenso. La stanchezza c'è, gli infortuni pure ma bisogna essere bravi a non guardarsi indietro e a pensare solo a domani. Sarà molto importante per il nostro cammino in campionato, sappiamo che dopo la sosta avremo un aprile con altre sedici sicure da qui alla fine. Speriamo che ce ne sia qualcuna in più... Avrò bisogno di tutti i giocatori, sperando di averne sempre di più a disposizione".