Allegri: "Devo valutare Di Maria ma sta bene, anche Chiesa è a disposizione"

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Allegri: "Devo valutare Di Maria ma sta bene, anche Chiesa è a disposizione"
Allegri: Devo valutare Di Maria ma sta bene
Allegri: Devo valutare Di Maria ma sta bene
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"Non saranno a disposizione Milik, Alex Sandro, deciderò dopo la rifinitura"

il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia dello scontro di Milano con l'Inter: Dobbiamo ambire e cercare di fare il massimo - ha spiegato l'allenatore bianconero. Domani abbiamo l'ultima partita, è importante e difficile a Milano perché gli scontri diretti sono sempre difficili da giocare. Abbiamo perso a Milano col Milan, a Napoli, a Roma. Abbiamo battuto la Lazio e l'Inter in casa e pareggiato con la Roma. Quindi gli scontri diretti più o meno 2 li vinci, 3 li perdi, 3 li pareggi. Su quello siamo in linea".

"In classifica - ha continuato Allegri - ora siamo indietro, è difficile recuperare ma dobbiamo fare il massimo. Domani è importante per noi nell'ottica della classifica, ripeto e lo dico da qui fino alla fine del campionato: la squadra in campo ha fatto 53 punti e su questo dobbiamo ragionare. Da qui al 19 aprile quando ci sarà la sentenza vedremo cosa succederà, però noi lavoriamo su quello. Poi avremo l'Europa League, la Coppa Italia. Ora pensiamo a domani sera, poi recuperiamo le energie e poi affrontiamo passo dopo passo un aprile bello ed entusiasmante da giocare e da vivere

Sugli infortunati: "Oggi avremo l'ultimo allenamento, valuterò le condizioni di Di Maria ma mi sembra che stia bene. Non saranno a disposizione Milik, Alex Sandro, ma Chiesa è a disposizione  e deciderò dopo la rifinitura". Allegri potrà contare anche su un Vlahovic che si è finalmente sbloccato in coppa: "Non è una questione di Vlahovic - ha premesso. Credo che la squadra debba fare meglio nel secondo tempo di giovedì sera, abbiamo fatto un brutto secondo tempo. Bisogna essere consci che domani andiamo a Milano contro l'Inter che non ha ancora perso in casa, nelle ultime 17 ha fatto 15 vittorie e 2 pareggi. Quindi per noi è un test molto importante contro una squadra forte fisicamente e nelle palle alte. Arriva con grande entusiasmo per aver raggiunto i quarti di finale. Sarà una bella partita, ripeto per noi è molto importante".

Sulle tante critiche ricevute, chiede di aspettare la fine della stagione per tirare le somme: "Nel calcio ha ragione chi vince, a fine anno verranno tirate le somme e fatta un'analisi di quello che è andato e che non è andato. Inutile che dica che quest'anno per tanto tempo non abbiamo avuto questo o quello, dall'altro lato c'è il riscontro positivo che hanno giocato cinque giovani. La stagione non è ancora finita, in questo momento tutto è bello e magari fra 20 giorni è l'opposto, magari poi non arrivi in finale, non parlo della Juve ma in generale, e resti fuori dalle prime quattro, mentre ora la stagione sembra fenomenale. Fino alla fine dell'anno non si può dire se la stagione è buona o meno buona".

"L'obiettivo della Juventus - ha continuato - è arrivare in questo momento a giocarci tutte le possibilità di arrivare nelle due finali di coppa e arrivare tra le prime quattro in campionato. Bisogna difendere il secondo posto perché abbiamo 53 punti che sono 3 più dell'Inter, 5 più del Milan, 4 più della Lazio e 6 più della Roma. Noi non dobbiamo valutare quello che succede fuori dal campo. Se a fine anno la squadra al netto delle sanzioni sarà sesta o quinta vorrà dire che la stagione non sarà andata bene. In questo momento bisogna difendere il secondo posto che è quello sul campo".