Il segno di Franz Beckenbauer nella storia del calcio in sei momenti chiave

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Il segno di Franz Beckenbauer nella storia del calcio in sei momenti chiave

Beckenbauer ha vinto la Coppa del Mondo con la Germania sia da giocatore che da dirigente
Beckenbauer ha vinto la Coppa del Mondo con la Germania sia da giocatore che da dirigenteProfimedia
Franz Beckenbauer, morto all'età di 78 anni, ha lasciato il segno nel calcio mondiale come giocatore, allenatore e dirigente.

Dal suo primo trofeo con il Bayern Monaco nel 1966 all'organizzazione della Coppa del Mondo FIFA 2006, l'AFP ripercorre sei date chiave di mezzo secolo di calcio.

1970: la partita con il braccio rotto contro l'Italia

Il 17 giugno 1970, la Germania affrontò l'Italia nella semifinale della Coppa del Mondo a Città del Messico. Poco dopo l'ora di gioco, nel tentativo di forzare un rigore (ottenne solo un calcio di punizione), Beckenbauer si tuffò nell'area di rigore italiana ma atterrò malamente sul braccio destro, slogandolo. L'allenatore della Germania Ovest Helmut Schoen aveva già effettuato i due cambi consentiti e il Kaiser continuò. Dopo il pareggio di Karl-Heinz Schnellinger nei tempi supplementari, Beckenbauer continuò a giocare fino ai tempi supplementari, con il braccio fasciato. Gerd Mueller segnò due volte, ma l'Italia ne segnò tre e vinse 4-3.

Beckenbauer era noto per la sua durezza.
Beckenbauer era noto per la sua durezza.AFP

1972: lo storico Pallone d'Oro

Il portiere dell'URSS Lev Yashin (nel 1963) era stato l'unico non attaccante a vincere il Pallone d'Oro dalla sua creazione nel 1956. Beckenbauer, un libero a quel punto della sua carriera, cambiò le cose quando vinse nel 1972 dopo aver guidato la Germania Ovest al titolo europeo in Belgio in estate, precedendo i compagni di squadra della Germania Ovest Gerd Mueller e il centrocampista Guenther Netzer, classificati secondi a due voti di distanza. Quattro anni dopo vinse il premio per la seconda volta. Nella storia del trofeo, solo altri due difensori hanno vinto: Il tedesco Matthias Sammer (1996) e l'italiano Fabio Cannavaro (2006).

Franz Beckenbauer posa con una scultura della sua effigie, il 28 dicembre 1976 a Parigi, dopo aver ricevuto il Pallone d'Oro.
Franz Beckenbauer posa con una scultura della sua effigie, il 28 dicembre 1976 a Parigi, dopo aver ricevuto il Pallone d'Oro.AFP

1974: il titolo mondiale in patria

Nato a Giesing, un quartiere popolare a sud di Monaco, Beckenbauer giocò per la prima volta nello Stadio Olimpico della città, costruito per i Giochi del 1972, nella Coppa del Mondo del 1974. Nonostante l'umiliante sconfitta contro la Germania Est nella fase a gironi, i tedeschi occidentali raggiunsero la finale contro l'Olanda di Johan Cruyff e vinsero 2-1. Il capitano Beckenbauer sollevò il trofeo davanti a 78.200 spettatori.

Beckenbauer solleva la Coppa del Mondo nel 1974
Beckenbauer solleva la Coppa del Mondo nel 1974AFP

1976: il triplete europeo

Beckenbauer ha vinto numerosi trofei anche con i suoi club. Al Bayern Monaco, completò un treble di titoli in Coppa dei Campioni nel 1976, quando il Bayern batté il Saint-Etienne per 1-0 a Glasgow. Con il Bayern, Beckenbauer ha aggiunto un 13esimo e ultimo trofeo da giocatore, la Coppa Intercontinentale, nel novembre 1976.

1990: sulle orme di Zagallo

Dopo l'uscita della Germania da Euro 1984 al primo turno, Beckenbauer, che aveva detto di non voler fare l'allenatore, si fece convincere dalla Federazione e accettò l'incarico. Condusse la Germania alla finale della Coppa del Mondo 1986, dove perse contro l'Argentina di Diego Maradona (3-2). Quattro anni dopo, a Roma, la Germania si vendicò dell'Argentina, vincendo la finale per 1-0. Beckenbauer emulò il brasiliano Mario Zagallo vincendo la Coppa del Mondo sia da giocatore che da allenatore, impresa poi riuscita al francese Didier Deschamps.

Franz Beckenbauer (L) regge il trofeo della Coppa del Mondo vinta in Italia sul balcone del Römer
Franz Beckenbauer (L) regge il trofeo della Coppa del Mondo vinta in Italia sul balcone del RömerAFP

2006: Beckenbauer allenatore per la Coppa del Mondo

Beckenbauer intraprese la carriera da dirigente, diventando presidente del Bayern. In seguito ha guidato la candidatura della Germania ai Mondiali di calcio del 2006, anche se la vittoria per 12-11 sul Sudafrica nella votazione ha attirato l'attenzione dei tribunali svizzeri, offuscando la reputazione di Beckenbauer. Durante l'evento, Beckenbauer è stato ancora una volta la star, volando in elicottero da uno stadio all'altro e assistendo a 48 delle 64 partite.

Thierry Henry della Francia stringe la mano a Franz Beckenbauer dopo la sconfitta della sua squadra ai calci di rigore al termine della Coppa del Mondo FIFA Germania 2006
Thierry Henry della Francia stringe la mano a Franz Beckenbauer dopo la sconfitta della sua squadra ai calci di rigore al termine della Coppa del Mondo FIFA Germania 2006AFP