Il sei volte campione della MotoGP Marc Marquez (31) ha detto che questa stagione dimostrerà se ha ancora la stoffa per competere per i titoli dopo essere passato dalla Honda al team satellite Ducati Gresini Racing.

Lo spagnolo si è unito al Gresini a ottobre, ponendo fine a un rapporto di 11 anni con la Honda, che nelle ultime stagioni ha faticato a tenere il passo delle moto Ducati.

L'anno scorso la Ducati ha dominato la MotoGP e Marquez ha detto che le aspettative erano "altissime", ma era consapevole delle sue difficoltà negli ultimi quattro anni.

"Non pretendo di vincere fin dall'inizio perché sarebbe un errore enorme", ha detto ai giornalisti giovedì prima del Gran Premio del Qatar che apre la stagione. "Arrivo in un costruttore dove ci sono due-tre ragazzi che guidano questa moto in modo super veloce. Devo imparare da loro. Non possiamo dimenticare che ogni atleta ha il suo momento e poi inizia a calare. Devo lavorare sempre più duramente per evitare quel calo".

Marquez ha vinto il suo ultimo titolo nel 2019, prima che la sua carriera venisse rovinata da un infortunio nella gara di apertura della stagione 2020, che lo ha escluso per il resto dell'anno. Da quando è tornato ha faticato, con la sua ultima vittoria che è arrivata nell'ottobre del 2021.

Alla domanda se le sue prestazioni fossero calate, Marquez ha risposto: "Capirò quest'anno. L'anno scorso ho sofferto, ma ero ancora il primo pilota Honda. In sette anni ho vinto sei campionati e un anno sono arrivato terzo. Il 2020 ha cambiato la mia vita. Da allora è stato un incubo. Ora intendo rispondere a molte domande a me stesso.

"Non ho bisogno di rispondere a tutte le domande nella prima gara. Quello che voglio fare è sentirmi di nuovo competitivo. Questo non significa vincere il campionato, ma lottare per le prime cinque o sei posizioni", ha aggiunto.