Antipasto Major, in Scozia. Dove dal 13 al 16 luglio si disputerà il Genesis Scottish Open, evento organizzato dal DP World Tour e dal PGA Tour, che anticiperà la 151esima edizione del The Open (20-23 luglio in Inghilterra). Nel circuito di North Berwick saranno 156 i giocatori che si contenderanno il titolo e un montepremi complessivo di 9.000.000 di dollari. Tra questi anche 8 tra i migliori 10 al mondo, a partire dal numero 1, l'americano Scottie Scheffler. Con lui, in campo, tra i big ecco pure il nordirlandese Rory McIlroy (terzo), i californiani Patrick Cantlay (quarto), Xander Schauffele (sesto, difenderà il titolo conquistato nel 2022) e Max Homa (ottavo). Senza dimenticare il norvegese Viktor Hovland (quinto), l'inglese Matt Fitzpatrick (nono) e il texano Jordan Spieth (decimo).

Casa Italia

Nel tabellone c'è spazio per ben tre italiani: i fratelli Molinari, Francesco (secondo in questo evento nel 2012) ed Edoardo (che questo appuntamento lo ha fatto suo nel 2010), e Guido Migliozzi. Dopo tanti mesi di gare negli Usa, Chicco Molinari torna a giocare in Europa. E per lui sarà un banco di prova fondamentale. Il torinese disputerà i primi due round della competizione al fianco degli inglesi Luke Donald (a segno nel 2011), capitano del Vecchio Continente alla Ryder Cup di Roma, e Aaron Rai (vincitore nel 2020). Francesco Molinari punta a ricevere da Donald una delle sei wild card a disposizione del britannico che, a settembre, dovrà completare il roster del team Europe.

Chance importante pure per Migliozzi, chiamato a cambiare marcia. Tra i past winner, spazio inoltre all'australiano Min Woo Lee (2021), al sudafricano Brandon Stone (2018), allo spagnolo Rafa Cabrera Bello (2017), allo svedese Alex Noren (2016), all'americano Rickie Fowler (2015), da poco tornato al successo sul PGA Tour (nel Rocket Mortgage Classic), e all'inglese Justin Rose (2014).