Non c'è pace per Sofia Goggia. La stagione potrebbe essere finita per la campionessa azzurra di sci alpino che, durante l'allenamento di questa mattina a Temù (Brescia), potrebbersi essere fratturata tibia e perone.
Ancora un infortunio grave, quindi, per l'atleta bergamasca che era in testa alla classifica della Coppa del mondo di discesa libera: "Al momento è presto per una diagnosi precisa - fanno sapere fonti della federesci - . Goggia si recherà a Milano per approfonditi controlli medici".
I primi soccorsi hanno provveduto a immobilizzarle la gamba infortunata prima del suo trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Milano, dove si sottoporrà agli esami dei medici della Fisi.
Il pianto
Secondo i testimoni presenti sulla pista Casola di Pontedilegno, si tratta di un infortunio serio, al "terzo distale" della gamba destra appena sopra la caviglia e si teme, appunto, per una eventuale frattura di tibia e perone.
La Fisi sottolinea che "non è stata ancora fatta alcuna diagnosi dalla commissione medica federale, che effettuerà gli accertamenti dovuto nelle prossime ore". Goggia, subito dopo la caduta e sempre secondo i testimoni, era apparsa tranquilla; immediato l'intervento del soccorso alpino. Una volta tolto lo scarpone Goggia avrebbe pianto.
L'operazione
Sofia sarà operata oggi pomeriggio alla Clinica la Madonnina di Milano: "Sta facendo adesso gli accertamenti e non so ancora niente di preciso" dice all'ingresso della clinica Andrea Panzeri responsabile medico Fisi.
"Ha inforcato in allenamento e ora la visito. Controllerò tac ed ecografia e saprò qualcosa di preciso. Il fatto che abbia preso l'elicottero significa che sentiva di non essere al top. Quando vedrò esami saprò di più. Frattura a tibia e perone? È la paura di tutti sicuramente".
Il verdetto
Una volta effettuti i primi accertamenti si è venuto a sapere che Sofia Goggia ha riportato la frattura della tibia e del malleolo: La campionessa azzurra - sottolinea la federazione - "è stata sottoposta, presso la Clinica La Madonnina di Milano, ad una Tac e ad una risonanza magnetica che hanno evidenziato una frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra, le quali saranno ridotte chirurgicamente nel corso del pomeriggio".
"L'operazione - viene precisato - verrà effettuata dal dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione medica Fisi, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell'UO di Traumatologia dell'IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio".