Se dopo la sconfitta contro la Lazio qualcuno aveva pensato che il Napoli sarebbe potuto andare in crisi, beh, si sbagliava di grosso. Sono bastati 90 minuti agli uomini di Luciano Spalletti per confermare che, quest'anno, in Serie A (aspettando di vedere cosa succederà in Champions League) non ce n'è per nessuno: "Ci siamo divertiti in settimana perché, dopo 20 partite che non perdevamo, alla prima partita che abbiamo perso, come si sono avventati sulla preda è una roba incredibile", ha ironizzato a fine gara il tecnico toscano.
Presa per mano dai soliti due, Victor Osimhen e un incontenibile Khvicha Kvaratskhelia, la capolista ha regalato la propria ennesima esibizione stagionale ai suoi tifosi e al suo presidente che, dopo essersi goduto lo spettacolo dalla tribuna del Maradona, ha celebrato la vittoria anche sui social: "Immenso Napoli! Una gioia vederlo giocare!! Forza Napoli Sempre!!!".
Mercoledì prossimo, all'ombra del Vesuvio, gli azzurri sono chiamati ad archiviare definitivamente la pratica Eintracht, conquistando il pass ai quarti di finale della Champions League dopo il 2-0 ottenuto tre settimane fa in Germania. Un traguardo storico per la società, così come sarà storico proclamarsi campioni d'Italia per la terza volta. L'unica, sebbene sostanziale, differenza è che per il terzo scudetto è solo questione di tempo. I passi falsi di Inter e Lazio lo confermano.
