Se c'è un marchio di fabbrica che può garantire la qualità di Enzo Barrenechea, questi è senza dubbio quello del Newell's Old Boys, storica squadra di Rosario che grazie al lavoro di Jorge Griffa e Marcelo Bielsa ha impostato dagli anni '80 una cura maniacale nello sviluppo dei giovani calciatori. Il volante di 21 anni al quale oggi Massimiliano Allegri potrebbe dare spazio fin dall'inizio nel derby tra Juventus e Torino è uno degli ultimi prodotti pregiati di un vivaio che in Argentina continua a fare scuola.

Centrocampista centrale che ha già militato nella Juve under 19 e under 23, il nativo di Villa Maria sarà con ogni probabilità l'incaricato di gestire i tempi della Vecchia Signora in una delle partite più sentite. Al suo fianco si muoveranno Fagioli e Rabiot, due che dovranno infondere in lui la fiducia giusta per sentirsi a suo agio e dettare i tempi come si deve. La scelta di Allegri risponde a un desiderio di cambio immediato, ma è anche una bocciatura implicita di Leandro Paredes, un regista spurio che in bianconero non ha mai attecchito e anche ai Mondiali con l'Argentina non è apparso in gran forma.

 Quarto integrante argentino della Juventus insieme al già citato Paredes, Di Maria e il giovane Soulé, Barrenechea avrà oggi l'opportunità più importante della sua carriera. Dopo essere entrato solo negli ultimi due minuti nel match perso in casa per 1-2 contro il Paris Saint Germain del suo connazionale Lionel Messi, anch'egli legato al Newell's, il 21enne verrà oggi affiancato da quel Di Maria che è invece un fervente tifoso dell'altra compagine di Rosario, il Central. Quando si dice gli scherzi del destino.