Croazia-Marocco: il terzo posto per dare un senso al Mondiale e cancellare la delusione

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Croazia-Marocco: il terzo posto per dare un senso al Mondiale e cancellare la delusione
Croazia-Marocco: il terzo posto per dare un senso al Mondiale e cancellare la delusione
Croazia-Marocco: il terzo posto per dare un senso al Mondiale e cancellare la delusioneAFP
Le due squadre sorpresa del torneo hanno il compito di chiudere al meglio l'esperienza in Qatar, con una medaglia che può certificare l'impresa.

In un'edizione che, più delle altre, ha visto le outsider protagoniste, Croazia e Marocco si presentano come le due squadre che più di tutte hanno convinto tra le sorprese.

La nazionale di Luka Modric (37) si è riconfermata ancora una volta come pretendente d'eccezione al titolo, dopo la finale raggiunta nel 2018 e poi persa contro la Francia. Pur senza godere del favore dei pronostici, i croati hanno dimostrato ancora una volta di essere ormai una delle nazioni più temibili dei tornei internazionali.

Pochi, invece, quelli che si aspettavano che il Marocco avrebbe percorso un lungo cammino eliminando anche Spagna e Portogallo e giocandosela con la Francia campione in carica, uscita vittoriosa dal faccia a faccia dopo lunghe polemiche arbitrali. "Le decisioni arbitrali nella semifinale contro la Francia, che ci hanno penalizzato, non tolgono nulla alla qualificazione dei nostri avversari: quando ci sono errori arbitrali, però, è bene segnalarli" ha detto il ct Regragui nella conferenza stampa pre Croazia-Marocco. "Questa partita è fastidiosa da giocare, gestire una delusione è sempre complicato. È difficile abbellire il match di domani e riempirlo di significati, è la finale di domenica che volevamo giocare" ha aggiunto il tecnico marocchino, che non si è accontentato dell'incredibile impresa raggiunta dai suoi.

Mancano quattro anni al prossimo mondiale, in cui le due nazionali che sabato si sfideranno per un terzo posto nel torneo che più che mai ha un importante valore simbolico, avranno il compito di seguire la strata giusta per affermarsi nell'elite del calcio.

La Croazia, che si trova alla fine di un ciclo, trovando l'ennesima conferma senza i pilastri dell'attuale nazionale, ripartendo da talenti del calibro di Josko Gvardiol (20).

Il Marocco, dimostrando che l'impresa dei suoi giovani guidati dal tecnico Walid Regragui non è un fuoco di paglia, e che la strada di questa generazione di talenti nordafricani è ancora lunga.

In mezzo, c'è un terzo posto che può consegnare una delle due formazioni alla storia, nonostante le parole del ct del Marocco.

Le probabili formazioni

CROAZIA (4-3-2-1): Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Sosa; Modric, Brozovic, Kovacic; Vlasic, Perisic; Kramaric.

MAROCCO (4-3-3): Bounou; Hakimi, El Yamiq, Dari, Mazraoui; Ounahi, Amrabat, Amallah; Ziyech, En-Nesyri, Boufal.