A fine gara, l'abbraccio con Didier Deschamps. Un po' mogio ma fiero, Walid Regragui ha salutato il suo collega consapevole di aver venduto cara la pelle nonostante l'eliminazione del suo Marocco contro una Francia la cui qualità ha pesato tantissimo nel risultato finale.

L'allenatore nordafricano è intervenuto poi a TF1 per esaltare il ruolo della sua truppa in un Mondiale che resterà storico: "Abbiamo dato tutto, ed è la cosa più importante. Avevamo alcuni giocatori infortunati e abbiamo perso Aguerd durante il riscaldamento. Poi è stato il turno di Saïss e Mazraoui all'intervallo... Ma non ho nulla da dire".

Umile e sportivo, Regragui ha ammesso: "In competizioni come questa il minimo errore costa carissimo. Non siamo riusciti a rientrare in partita in un primo tempo deficitario dal punto di vista tecnico. E il secondo gol ci ha stesi. Ma la sconfitta non cancella tutto quello di buono fatto prima"