Era riuscita a spezzare il catenaccio del portone dei quarti negli ultimi Mondiali ed Europei l'Inghilterra, dimostrando di poter riuscire davvero a rendere nei momenti complicati. Stavolta, però, la nave condotta da Harry Kane è stata affondata proprio dal suo capitano dopo aver alzato troppo la mira in occasione del secondo rigore, che avrebbe regalato il pareggio nel quarto di finale tra Inghilterra e Francia.
Prima, il capitano inglese era stato freddissimo dal dischetto, fulminando il suo compagno di squadra al Tottenham, nonché amico, Hugo Lloris. Alla fine, però, quando il pallone ha pesato di più visto il margine temporale di appena dieci minuti più recupero, il fromboliere britannico è stato tradito dalla propria mira. Se l'intenzione era quella di mettere la palla sotto la traversa, la conclusione non ha seguito le indicazioni del cervello. In quel momento si era già sul 2-1 per i Bleus, che nonostante abbiano sofferto non hanno mai perso né la calma né il controllo.
In vantaggio al quarto d'ora grazie a un bolide sopraffino calciato da Aurelien Tchouameni, gli uomini di Didier Deschamps hanno provato ad amministrare senza sorte, facendosi riprendere da un primo rigore, in questo caso piazzato perfettamente a fil di palo da Kane. Il primo tempo aveva presentato uno spettacolo fatto di strappi e scintille, con i tentativi di Kylian Mbappé di sgusciare a un coriaceo Kyle Walker, che quasi sempre è riuscito a tenerlo a bada.
Nella ripresa tutto cambiava proprio nel miglior momento dell'Inghilterra, che per dieci minuti a metà tempo aveva arrembato di continuo. In questi scenari, però, sono i momenti che decidono tutto, e da un cross dalla sinistra di Antoine Griezmann svettava come meglio poteva Olivier Giroud, che trovava con la sua testata deviata da Maguire il gol del nuovo sorpasso, infilando il pallone nell'unico angolo esistente sul primo palo. L'ennesimo gol che risolve una partita da parte del recordman di reti con la Francia, adesso a quota 54. Nella notte in cui è mancato l'acuto di Mbappé, del resto, toccava al più esperto fare la differenza.
Dopo, si sarebbe consumato il dramma di Kane, che veniva accompagnato da quell'alone negativo che dal 1966 si è posato sugli inventori del calcio. La punizione calciata da Marcus Rashford al 108esimo minuto si andava a posare sulla rete, ma quella esterna. E lì morivano le speranze dei britannici, che stanno ancora aspettando che il calcio torni a casa. Per il momento, a casa, saranno loro a tornare.