Primoz Roglic e Jonas Vingegaard affrontano questa nuova sfida dopo aver dominato la tappa con arrivo in cima all'Angliru. Entrambi hanno ridotto il distacco da Sepp Kuss - tutti e tre compagni di squadra nella Jumbo-Visma - e cercheranno di ripetersi anche oggi.
Il danese, infatti, è già a soli otto secondi dal leader e potrebbe fare il salto definitivo nelle prossime ore. L'americano, dalla sua, dovrà superarsi per riuscire a rimanere in testa.
La tappa 18, la terza più lunga, è alle porte e potrebbe giocare un ruolo fondamentale, vista la vicinanza al traguardo. I ciclisti partiranno da Pola de Allande e saliranno fino alla Cruz de Linares, uno dei passi di montagna inediti della Vuelta.
Tanto nuovo quanto duro, potrebbe avere un certo elemento di sorpresa per i corridori, data la loro scarsa conoscenza di un tratto che scaleranno due volte. La fatica accumulata, senza dubbio, potrebbe condizionare tutto.
I favoriti
È chiaro che ci sono due grandi contendenti per la maglia rossa nella classifica finale (Vingegaard e Kuss), ma a breve termine Roglic è ancora una volta candidato a un'altra piccola gioia. Gli altri sono almeno uno o due gradini sotto, ed è in questo gruppo che compaiono lo spagnolo Juan Ayuso, il belga Remco Evenepoel, il portoghese Joao Almeida e il beniamino di casa Mikel Landa che, però, non avrà vita facile.