Jonas Vinegaard ha messo pressione ieri con un attacco diretto e non contrastato per vincere la 16ª tappa e mettere così in dubbio la leadership di Sepp Kuss. L'americano deve tornare al meglio se non vuole perdere il primo posto nella classifica generale, a vantaggio del danese o addirittura di Primoz Roglic. L'epilogo di questa edizione della Vuelta si avvicina e tutto potrebbe iniziare a decidersi sull'Angliru.
Quella di oggi è una giornata segnata in rosso sul calendario perché i corridori dovranno affrontare due passi di prima categoria, il Cordal e il Colladiella, prima di arrivare alle temute rampe dell'Angliru (12 chilometri da percorrere in poco meno di tre quarti d'ora). Questo contesto è ideale per una nuova fuga e chi riuscirà a spuntarla potrà fare un passo importante verso la vittoria. La pioggia è prevista costante e può certamente influire.
I favoriti
Vingegaard cercherà di sfruttare il proprio buon momento, anche se le forze dovranno essere con lui. Kuss, costretto a un esercizio di resistenza, proverà a rimanere in testa. Roglic è l'altro nome da tenere d'occhio e pochi si aspettano Remco Evenepoel, in declino e lontano dalla lotta per la maglia rossa. Il dominio della Jumbo è indiscusso e qualsiasi cosa che non sia una vittoria di Vinge e compagnia sarebbe una grande sorpresa. Juan Ayuso, tuttavia, ha lanciato un avvertimento e ha dichiarato che sarà in lizza per la vittoria.