La storica gara francese, che vedrà svolgere la sua 81esima edizione, parte oggi per finire domenica 12 marzo. Il corridore sloveno Tadej Pogacar, uno dei grandi favoriti alla vittoria, ha parlato al quotidiano francese l'Équipe della sua prima grande partecipazione alla classica Parigi-Nizza che inizierà proprio oggi. Una corsa che lui stesso ha definito "caotica e divertente".
Dopo delle dichiarazioni a metà tra il serio e il faceto in conferenza stampa sabato: "Vorrei vincere tutte le tappe ma non succederà", il balcanico si appresta a salire sulla sua Colnago Prototipo per ripartire alla grande dopo aver deciso di non partecipare alla competizione Strade Bianche. Lo sloveno ha parlato al giornale francese del suo atteso incontro con Jonas VingegaardJonas Vingegaard, un avversario leale contro il quale si sente "entusiasta di gareggiare". Lo sloveno ha avuto belle parole per il danese, anche se ha voluto effettuare delle precisazioni: "Comunque, dopo ogni gara, per me si inventa una nuova rivalità... Lo rispetto, senza dubbio sarà molto forte, ma la sua presenza qui non cambia nulla per me. Se lo batto, non sarà per forza di buon auspicio per quello che accadrà al Tour. L'estate è ancora lontana"
Interrogato sulla tappa finale, quella che porta a Nizza, che sembra fatta apposta per lui, Pogacar ha poi chiosato: "Sono d'accordo. Se crollerò sabato come ho fatto l'estate scorsa al Col du Granon, mi farà male. Ma tatticamente c'è un modo per fare danni domenica lanciando un'offensiva da lontano, soprattutto se il tempo non è buono. Inoltre conosco queste strade a memoria (vive a Monaco ndr). È una vera dolcezza, questo passaggio! Sarà uno spettacolo fino alla fine."