Ciclismo, Milano-Sanremo: la Classicissima, la più amata dai gregari coraggiosi

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Ciclismo, Milano-Sanremo: la Classicissima, la più amata dai gregari coraggiosi
La Milano-Sanremo dell'anno scorso
La Milano-Sanremo dell'anno scorsoProfimedia
Una gara dove le soprese sono un po' meno sorprendenti. L'elenco dei partecipanti è ricco e comprende corridori di spicco come Pogacar, Aert, van der Poel,  Alaphilippe, Philipsen, Bilbao e, naturalmente, il campione in carica Mohoric. Pesante, invece, l'assenza di Pidcock vittima di "una lieve commozione cerebrale"

Ci siamo. Dopo il sempre gustoso aperitivo sulle Strade Bianche è, finalmente, arrivata l'ora del primo monumento stagionale. Il via alla 114esima edizione della Milano-Sanremo è, infatti, fissato per domani e anche quest'anno la Classicissima - che inaugurerà con un nuovo percorso con partenza da Abbiategrasso prima di riprendere il tracciato originario dal chilometro 30 - rappresenta la gara più lunga dell'intero calendario ciclistico grazie ai suoi 294 chilometri.

Dalla Lombardia si scende, così, verso la Riviera ligure dove i ciclisti affronteranno le due salite aggiunte al percorso negli ultimi decenni: la Cipressa (1982) e il celebre Poggio (1961). Tuttavia, la differenza potrebbe farla la discesa, com'è successo l'anno scorso quando, dopo lo scollinamento del Poggio, Matej Mohoric ha sbaragliato la concorrenza grazie a un reggisella telescopico che gli ha permesso di scendere in picchiata a una velocità indiavolata. 

L'altimetria
L'altimetriaMilano-Sanremo

Pur non essendo più un segreto, il ciclista sloveno ha fatto sapere che ne farà uso anche quest'anno con l'obiettivo di ripetere la sorprendente vittoria della scorsa stagione. Eppure la Milano-Sanremo, più di qualsiasi altra gara ciclistica è quella dove le soprese sono meno sorprendenti. E già, perché il percorso non prevede massacranti salite o complicati tratti di terra o pavé.

Eppure, i quasi 300 chilometri finiscono per pesare tantissimo sulla testa e sulle gambe dei favoriti che, spesso e volentieri, sono stati costretti a cedere il passo al gregario di turno che, a differenza dei migliori, ha magari avuto il coraggio di prendere un'iniziativa folle e priva di logica.

Ed è proprio quello che è successo l'anno scorso, quando Mohoric ha deciso di giocarsi tutto, ma proprio tutto, disegnandoo traiettorie impossibili in discesa e creando un solco mentre tutti i suoi colelghi si stavano già preparando a un arrivo in volata.

L'elenco dei favoriti è ricco e comprende corridori di spicco come Tadej Pogacar, Wout van Aert, Mathieu van der Poel,  Julian Alaphilippe, Jasper Philipsen, Pello Bilbao e, naturalmente, il suo compagno di squadra e campione in carica Mohoric.

Per quanto riguarda le assenze, da registrare il pesantissimo forfait di Thomas Pidcock. Il britannico, fresco vincitore della Strade Bianche, dopo una vera e propria esibizione, non prenderà il via della Classicissima a causa di una "lieve commozione cerebrale" di cui è stato vittima dopo la caduta rimediata alla Tirreno Adriatico. Un vero e proprio peccato.