Itamar Einhorn (25) del team Israel-Premier Tech si è aggiudicato la prima tappa del Giro della Repubblica Ceca a Uničov in volata.
Il gruppo di testa ha affrontato molti tentativi di fuga fin dall'inizio, ma solo tre corridori ci sono riusciti dopo circa venti chilometri, tra cui il ceco Matej Zahalka. Sebbene a un certo punto il gruppo avesse un vantaggio di oltre due minuti, anche questo attacco non ha avuto successo. Nessuno è riuscito a spezzare il gruppo principale per molto tempo durante l'intera tappa e la decisione è stata presa nel centro di Unicov in un rapido scatto.
"La prima tappa è stata piuttosto dura, molti della squadra non volevano sprintare, quindi ci sono stati molti scatti e credo che alla fine tutti fossero stanchi", ha detto il vincitore Einhorn al traguardo. È entrato nell'ultimo circuito di Unicov insieme al suo compagno di squadra Rick Zabel, dalla Germania, che stava preparando il suo sprint.
"A circa 500 metri dall'arrivo mi sono trovato davanti a due avversari e sono entrato nell'ultima curva a tutta velocità e ha funzionato. Sono felice", ha dichiarato. Ha anche aggiuntodi sentirsi bene: "Ho recuperato dalla prima metà di gara perché non era completamente piatta. Non punto alla vittoria finale, ma abbiamo corridori in squadra che vorrebbero vincere".
Il quattro volte vincitore del Tour de France Chris Froome ha ammesso che la tappa è stata più dura del previsto. "Ma è stato un bene per la nostra squadra, abbiamo vinto, è stato un buon inizio del Giro della Repubblica Ceca", ha spiegato. "Non è stata sicuramente una tappa per soli velocisti, non è stata una giornata facile. Si è trattato di cercare di scappare, anche su salite e discese piuttosto impegnative. È bello far parte della squadra che ha vinto oggi. Abbiamo alcuni ragazzi che lotteranno per la vittoria finale. Faremo tutto il possibile come squadra", ha promesso.
La partecipazione di Froome ha provocato un'ondata di tifosi lungo il percorso, alla partenza e all'arrivo della corsa. Quando ha dovuto percorrere i circa 20 metri che lo separavano dalla sua squadra dai giornalisti per le interviste, non si è sottratto a scattare foto o a firmare autografi. "Sono un po' sorpreso di avere così tanti fan in Repubblica Ceca. È fantastico e mi piace molto", ha aggiunto.