L'impressionante corsa della Germania fino ai quarti di finale di Euro 2024, dopo un periodo di risultati altalenanti, ha ringalluzzito il pubblico tedesco, e la vittoria per 5-0 sull'Ungheria nella prima partita del 2024/25 è stata un'ulteriore prova che gli uomini di Julian Nagelsmann sono pronti a tornare ai vertici del calcio internazionale.
La trasferta di Amsterdam però rappresentava il primo vero banco di prova di questa nuova era, soprattutto perché gli Oranje avevano battuto la Bosnia-Erzegovina per 5-2 nell'ultima partita.
Fiammata di Reijnders e rimonta
I padroni di casa sono partiti a razzo e sono passati in vantaggio dopo due minuti grazie a un'azione impostata da Brian Brobbey , che ha controllato bene il pallone prima che la palla filtrante di Ryan Gravenberch desse al rossonero Tijjani Reijnders tutto il tempo e lo spazio necessari per infilare Marc-Andre ter Stegen.
Florian Wirtz ha sfiorato il gol del pareggio, ma gli olandesi si sono dimostrati più minacciosi nella mezz'ora iniziale, cercando di sfruttare i momenti di pausa. Gli uomini di Ronald Koeman hanno avuto anche la possibilità di raddoppiare con Denzel Dumfries , che non è riuscito a colpire bene di testa sulla punizione di Xavi Simons.
Con l'avanzare del primo tempo, però, la Germania ha preso sempre più piede e, all'intervallo, ha ribaltato la partita. Prima Deniz Undav ha segnato il suo primo gol in Nazionale, dopo che il tiro deviato di Wirtz era stato salvato da Bart Verbruggen, poi Joshua Kimmich ha realizzato il suo primo gol da capitano, concludendo un'azione spettacolare che aveva coinvolto una splendida palla lunga di Robert Andrich e uno scambio di prima tra David Raum e Undav.
Dumfries rimette le cose a posto
L'Olanda è stata forse un po' sfortunata a passare in svantaggio all'intervallo, ma sono bastati pochi minuti per ristabilire la parità dopo la ripresa. Brobbey, che aveva già creato diversi problemi ai difensori centrali tedeschi, ha tenuto a bada Nico Schlotterbeck in area di rigore prima di servire il pallone su un piatto d'argento per Dumfries, che non ha avuto problemi a infilare il 2-2.
In quello che stava diventando un classico, Kai Havertz non è riuscito a mettere a segno di testa da distanza ravvicinata, poi Ter Stegen si è opposto al missile di Gravenberch da fuori area. Man mano che la partita si avvicinava al suo culmine, le occasioni nitide sono diventate sempre più rare. La Germania è sembrata la più vicina alla vittoria, ma alla fine le due squadre si sono dovute accontentare di un punto a testa.
Restano così appaiate in testa al girone a quattro punti, con la Germania in vetta grazie alla sua migliore differenza reti. Nagelsmann e Co. affronteranno la Bosnia a ottobre, mentre l'Olanda se la vedrà con l'Ungheria.