Ad Enschede, Spagna ed Italia tornano ad affrontarsi dall'ottobre 2021, e anche quella volta era una semifinale di Nations League (1-2 degli iberici a Milano).
Coach Roberto Mancini opta per un 3-5-2 lasciando in panchina Marco Verratti, Lorenzo Pellegrini, Federico Chiesa e Mateo Retegui, mentre Luis de la Fuente fa debuttare il 'francese' Robin Le Normand, schierando sulle fasce i due esperti Jordi Alba e Jesus Navas.
Il primo tempo
La partita inizia subito su ritmi alti, con l'immediato vantaggio spagnolo: Leonardo Bonucci sbaglia il disimpegno e si fa rubare la palla da Yeremy Pino (20), sedici anni più giovane di lui: il giovane attaccante del Villarreal è bravo poi a superare Gianluigi Donnarumma e a siglare l'1-0.
La risposta azzurra non si fa attendere: Nicolò Zaniolo trova il fallo di mano di Le Normand e dopo poco più di dieci minuti Ciro Immobile (33) realizza, su calcio di rigore, il gol dell'immediato pari.
La partita è molto aperta su entrambi i fronti: complice una difesa spagnola schierata molto alta gli azzurri trovano addirittura il 2-1 con Davide Frattesi, bravo a bucare centralmente la retroguardia avversaria, ma la rete viene annullata dal VAR per fuorigioco.
Nonostante alcune azioni pericolose da una parte e dall'altra si scivola fino all'intervallo sul punteggio di parità, con un'Italia propositiva ma un po' distratta e una Spagna sperimentale che da l'impressione di poter essere perforata da un momento all'altro, ma dotata di buone individualità.
Il secondo tempo
Dopo l'intervallo Mancini inserisce gli interisti Federico Dimarco e Matteo Darmian per i due Leonardo, Spinazzola e Bonucci, ma i primi minuti sono tremendi per gli azzurri.
La Spagna spinge e solamente un grandissimo intervento di Donnarumma salva l'Italia da Mikel Merino, prima che Alvaro Morata spedisse fuori da due passi.
A cavallo dell'ora di gioco altri due cambi per la nostra Nazionale: Bryan Cristante e Chiesa per Jorginho e Immobile.
L'Italia torna a creare pericoli al minuto 64: dalla sinistra Zaniolo pesca Frattesi che spara col mancino a botta sicura, Unai Simon salva con un grande riflesso.
Anche gli spagnoli mettono mano alla panchina, e proprio uno dei subentrati risulta decisivo: Joselu (33), entrato al posto di Morata, al minuto 87 tocca in rete da un passo dopo la doppia e fortunosa deviazione di Toloi e Acerbi su tiro dalla distanza di Rodri.
E' l'ultima emozione del match, visto che non c'è tempo per impostare alcuna reazione: la Spagna si giocherà il titolo, l'Italia affronterà l'Olanda nella finalina.
