Questa mattina la società FC Crotone, che milita nel campionato di calcio di Serie C, ha esonerato l'allenatore Lamberto Zauli.

Ma dopo poche ore la dirigenza del club calabrese è tornata sui propri passi 'cancellando' l'esonero, ascoltando la volontà del gruppo squadra.

La reazione dei giocatori, contrari alla decisione, ha indotto il presidente del Crotone, Gianni Vrenna, a revocare l'esonero dell'allenatore, che nel pomeriggio è stato quindi reintegrato.

Le parole dei giocatori

"Le colpe sono più nostre - ha detto il capitano Guillaume Gigliotti - che del mister. Dopo avere appreso che la società aveva esonerato Zauli, siamo andati dal presidente e gli abbiamo chiesto di tornare indietro sulla decisione. Siamo prima uomini e poi calciatori e sappiamo che tocca a noi dimostrare il nostro valore. Non abbiamo problemi fisici e il nostro problema non è il tecnico. Abbiamo sicuramente un problema psicologico, ci distraiamo e commettiamo errori. Vorrà dire che da sabato daremo ancora di più".

Le motivazioni

Il dg Raffaele Vrenna, da parte sua, ha detto che la decisione dell'esonero era stata presa dal presidente Gianni Vrenna "con l'intento di dare una scossa all'ambiente.

Adesso - ha aggiunto - è stato deciso di assecondare la richiesta dei calciatori di fare restare l'allenatore, ma occorre che questa richiesta sia seguita dalle prestazioni e dai risultati. Chiedo ai nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicini e che ringrazio, di restare uniti e vedere cosa accadrà in futuro"

L'esonero

La prima decisione era stata comunicata dalla società dopo la sconfitta per 2-1 rimediata ieri a Taranto, la quarta in otto gare.

Zauli era arrivato alla guida del Crotone nel febbraio scorso al posto di Franco Lerda ed aveva chiuso il campionato 2022/2023 al secondo posto ma poi il Crotone era stato eliminato ai play off dal Foggia.

Nonostante il risultato negativo Zauli era stato riconfermato alla guida del Crotone anche per la stagione in corso.

L'impostazione tattica del tecnico, però, sommata ai risultati, non avevano mai convinto del tutto.